Meteo, nuova perturbazione dal 13 giugno: rischio di forti temporali
La parte centrale della settimana sarà contrassegnata dal transito della quarta perturbazione del mese. Questo sistema nuvoloso di origine atlantica e proveniente dal Mediterraneo occidentale transiterà tra mercoledì e le prime ore di venerdì principalmente sulle nostre regioni centromeridionali mentre il Nord dovrebbe avvertire effetti più marginali. In ogni caso soprattutto al Centrosud assisteremo all’accentuarsi dell’instabilità già presente con il rischio di fenomeni localmente anche di forte intensità. Ancora non si vedono all’orizzonte masse d’aria particolarmente calde che possano innescare delle ondate di caldo con le temperature che quindi rimangono vicine alla norma per l’inizio dell’estate.
Tendenza meteo: nuove perturbazioni in vista nei prossimi giorni
Mercoledì il sistema perturbato raggiungerà dapprima la Sardegna con rovesci o temporali anche forti in progressiva estensione nel corso della giornata a gran parte del Centrosud; solo il basso Ionio potrebbe essere risparmiato dalle precipitazioni. Al Nord episodi di instabilità saranno possibili nel settore ligure e lungo le Alpi con un tempo invece asciutto in tutta la Val Padana e sull’alto Adriatico. Le temperature massime potranno guadagnare qualche grado al Nordovest mentre saranno in calo in Sardegna, lievemente anche in gran parte del Centro; valori in generale compresi tra 23 e punte di 27-28 gradi. Venti e moto ondoso tenderanno a intensificarsi intorno alle Isole, sul basso Tirreno e sul Ligure occidentale.
Giovedì il centro depressionario si muoverà in direzione dello Ionio con una tendenza quindi a un miglioramento del tempo in Sardegna e Toscana e un tempo ancora spiccatamente instabile nel resto del Centrosud dove saranno possibili episodi temporaleschi di forte intensità e le temperature caleranno lievemente. Al Nord i pochi locali rovesci dovrebbero essere confinati al solo settore alpino. La giornata potrebbe essere piuttosto ventosa all’estremo Sud e nelle Isole.
Nel corso di venerdì l’area depressionaria dovrebbe allontanarsi verso est favorendo un miglioramento. In realtà l’evoluzione per l’ultima parte della settimana mostra ancora margini di incertezza piuttosto ampi. Infatti non è ancora chiaro e ben definito il cammino di un’altra depressione in discesa dall’Europa centrale che potrebbe coinvolgere parte del nostro Paese oppure transitare più a oriente sulla penisola balcanica. In questo secondo caso sull’Italia potrebbe rinforzare un promontorio di alta pressione in grado di portare quella stabilità diffusa e duratura che manca da molto tempo. Questa tendenza meteo ha sicuramente bisogno di conferme per cui si raccomanda di seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.