Meteo, nuova fase di forte maltempo in vista: la tendenza
Per martedì 8 si conferma l’arrivo della parte attiva di una intensa perturbazione atlantica (la terza del mese di ottobre) che nel corso della giornata coinvolgerà con molte piogge il Centronord e la Sardegna. In particolare sono attese precipitazioni abbondanti e intense con il rischio di forti rovesci o temporali e locali nubifragi soprattutto su alto Piemonte, alta Lombardia, alto Veneto, Friuli, settore ligure, Appennino emiliano, Toscana e Lazio. Al Sud qualche precipitazione arriverà solo in serata con qualche rovescio o temporale nel nord della Campania, piogge più deboli e isolate nel resto della regione e su nord della Puglia e Trapanese. Nella notte successiva il fronte indebolito attraverserà il resto del Sud con piogge più probabili sul settore tirrenico e nel sud della Puglia. Il passaggio perturbato sarà accompagnato da una evidente intensificazione della ventilazione, inizialmente meridionale con venti di Scirocco da moderati a forti che favoriranno anche un rialzo termico sull’Adriatico, al Sud e in Sicilia. Sul medio Adriatico, in Puglia e sul basso Tirreno saranno possibili anche punte pienamente estive intorno ai 30 gradi. A fine giornata, alle spalle del fronte, i venti cominceranno a ruotare con l’instaurarsi di un Libeccio apportatore di aria più fresca.
Tendenza meteo: in settimana nuove perturbazioni
Mercoledì la perturbazione si sarà già allontanata verso i Balcani seguita da una certa variabilità con schiarite temporaneamente anche ampie e poche piogge isolate su estremo Nordest, settore ligure e tirrenico dove insisteranno umidi venti di Libeccio. Le temperature saranno in evidente rialzo al Nord e potranno avere ancora delle punte estive sullo Ionio e nel sud della Sicilia. La sera la tregua sarà già interrotta dall’arrivo al Nordovest della parte più avanzata di un’altra perturbazione. La sua traiettoria sarà più settentrionale con fenomeni che giovedì dovrebbero interessare per lo più Alpi, Lombardia, Triveneto, Liguria e Toscana.
L’evoluzione per il resto della settimana risulta piuttosto incerta con l’Italia ancora interessata da un flusso umido occidentale in cui potrà inserirsi qualche altro rapido passaggio nuvoloso ma dalla tempistica ed effetti ancora poco predicibili. Le correnti da ovest continueranno a far affluire aria mite con temperature che soprattutto al Sud e più marginalmente al Centro si manterranno su valori sopra le medie stagionali. Per conferme di questa evoluzione e maggiori dettagli seguite gli aggiornamenti dei prossimi giorni.