Meteo: nel primo weekend di novembre rischio nubifragi, vento fino a 100 km/h e molta neve!
Nella giornata di venerdì 3 novembre si completerà il passaggio dell’intensa perturbazione numero 2 sull’Italia, attesa giovedì 2 novembre sulle regioni settentrionali. Il maltempo, con precipitazioni diffuse e localmente abbondanti, anche sotto forma di rovesci o temporali, si concentrerà tra l’est della Lombardia, le regioni di Nordest, quelle tirreniche e sulla Sardegna occidentale; più isolati i fenomeni su quelle adriatiche centro-meridionali. Entro la sera probabile coinvolgimento della Sicilia.
Nevicate copiose nel settore montuoso del Triveneto, con il limite in calo poco sotto i 1500 metri verso la fine dell’evento perturbato, quando entrerà aria più fredda da nordovest. Al Nordovest, invece, si profila un miglioramento sin dalla mattinata. Attenzione anche ai venti di Libeccio burrascosi, ma con raffiche localmente tempestose sui mari e sulle regioni centro-meridionali, con conseguenti mareggiate sulle coste esposte.
Nel primo weekend di novembre un'altra fasi di intenso maltempo coinvolgerà il Nord e parte del Centro-Sud. Ancora intense nevicate sull'arco alpino: la tendenza meteo
Il primo weekend di novembre si profila segnato ancora da condizioni meteorologiche avverse, con altre situazioni di criticità diffusa e probabili nuove allerta della Protezione Civile. Dopo una brevissima tregua nella mattinata di sabato 4, da ovest giungerà un’altra intensa perturbazione, collegata ad una vastissima e profonda depressione, il cui centro intorno ai 960 hPa si muoverà dal medio Atlantico verso il Mare del Nord, passando per le Isole britanniche.
Tra la seconda parte di sabato e la prima parte di domenica 5 un altro carico di ingenti precipitazioni investirà le regioni del Nord, le centrali tirreniche, l’Umbria e la Campania, con possibili rovesci temporaleschi e intensi nubifragi.
Nevicherà abbondantemente su tutto l’arco alpino e prealpino fin verso i 1500 metri, ma localmente anche più in basso nel settore di Nordovest. La ventilazione resterà sostenuta, prima meridionale e poi occidentale, su tutto il Centro-Sud e su tutti i bacini attorno alla Penisola, con raffiche fino a sfiorare i 100 Km/h e mari fino a molto agitati con altre probabili mareggiate. Le temperature saranno altalenanti, modulate dai passaggi perturbati: in diminuzione tra venerdì e sabato su tutto il Paese, di nuovo in rialzo domenica al Centro e soprattutto al Sud e sulla Sicilia. Nella prima parte della prossima settimana la lunga fase piovosa di inizio novembre dovrebbe concedere una tregua.