Meteo, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo piogge in vista per molte regioni. La tendenza
Dopo un weekend del 25-26 febbraio segnato da un deciso cambio di rotta dal punto di vista meteo, anche i giorni successivi si profilano piuttosto movimentati. In particolare le precipitazioni dovrebbero insistere soprattutto nelle regioni centro-meridionali, mentre il Nord - colpito da una forte siccità - sembra andare incontro a nuove giornate prevalentemente asciutte.
Sulle regioni settentrionali, però, anche all'inizio della prossima settimana si farà sentire l'aria fredda di origine artica che investirà il nostro territorio da domenica: secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, solo da mercoledì 1 marzo si profila un rialzo delle temperature.
La tendenza meteo per i prossimi giorni
Lunedì 27 febbraio le nuvole avranno la meglio praticamente ovunque. Sulle Isole maggiori e al Centro-Sud, esclusa solo la Toscana, sono attese anche piogge sparse, accompagnate dalla neve oltre i 400-800 metri sull’Appennino Umbro-Marchigiano, oltre 800-1200 metri sull’Appennino Abruzzese e Molisano; deboli nevicate fino a quote molto basse anche su Alpi Occidentali e Appennino Emiliano. Temperature minime ovunque in diminuzione; massime in calo al Sud, con poche variazioni altrove.
La tendenza meteo relativa ai giorni successivi presenta ancora ampi margini di incertezza, per cui vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti che permetteranno di conoscere maggiori dettagli.
Secondo lo scenario che al momento si profila come il più probabile, martedì 28 febbraio il clima sarà ancora freddo al Nord, dove tuttavia le condizioni meteo saranno per lo più asciutte. Al Centro-Sud si faranno invece sentire gli effetti di una circolazione di bassa pressione, che dovrebbe insistere almeno fino a metà settimana tendendo ad avvicinarsi ulteriormente all’Italia.
In particolare, per le regioni settentrionali la giornata di martedì trascorrerà con tempo stabile e poche nuvole, alternate a schiarite ampie soprattutto al Nord-Est e sulle Alpi.
Piogge sparse interesseranno la Sardegna e la Sicilia, al mattino anche il Lazio e l’Abruzzo. Nel corso della giornata precipitazioni più deboli e isolate potranno interessare il sud della Toscana, l’Abruzzo, la Puglia, la Basilicata e i settori centro-meridionali dell’Appennino; in serata anche Campania e Calabria.
Le temperature saranno in generale stabili, con un clima ancora freddo al Nord dove insiste l’aria fredda di origine artica, ma con valori in rialzo sulle Alpi centrali e orientali, e sul basso Tirreno. I venti soffieranno ancora tesi sull’alto Adriatico, tra Liguria e Toscana e in Umbria.
Il mese di marzo dovrebbe aprirsi senza cambiamenti significativi dal punto di vista meteo: mercoledì la circolazione di bassa pressione sembra destinata a restare attiva nei pressi della nostra penisola, portando precipitazioni su molti settori del Centro-Sud e in Sardegna. Il Nord probabilmente resterà ancora una volta ai margini, coinvolto dall’alta pressione che andrà a posizionarsi sull’Europa centrale. Gli effetti dell’anticiclone si faranno sentire anche sulle temperature, con l’aria fredda in ritirata: i valori tenderanno ad aumentare gradualmente sulle regioni centro-settentrionali, mentre al Sud saranno per lo più stabili o in lieve calo.