Meteo, martedì 8 rapido miglioramento, ma attenzione al vento: raffiche a 100 km/h
Nella giornata di martedì 8 si osserverà un rapido miglioramento meteo sulle regioni centro-meridionali, con la perturbazione n.2 di febbraio che si sarà già trasferita sulla Grecia. Su tutte le regioni italiane il tempo sarà soleggiato, con cieli prevalentemente sereni a parte qualche nuvola residua al Centro-Sud. La massa d’aria più fredda che affluirà alle spalle del fronte causerà un calo delle temperature sulle regioni centrali adriatiche e quelle meridionali dove il freddo verrà temporaneamente accentuato da una intensa ventilazione di tramontana: attenzione perché tra il sud della Puglia, nord-est della Calabria e mar Ionio non si escludono raffiche di tempesta fino ai 100 km/h, con mari fino a molto agitati.
Nel frattempo da ovest tornerà ad espandersi l’alta pressione: a metà settimana il centro dell’anticiclone si posizionerà proprio sopra l’Italia, mentre l’afflusso di aria temperata atlantica determinerà un sensibile rialzo delle temperature, nuovamente superiori alla norma. In particolare in montagna lo zero termico salirà al di sopra dei 3000 metri, e in qualche caso fino a 3500-3600 metri.
Un parziale e temporaneo cedimento dell’alta pressione potrebbe profilarsi tra venerdì 11 e sabato 12, per il passaggio di un’altra debole perturbazione lungo il versante orientale della penisola, ma si tratta di una tendenza ovviamente ancora incerta.
Ad ogni modo le proiezioni a lungo termine non suggeriscono nulla di buono per le regioni del Nord, con una circolazione atmosferica ancora bloccata: di conseguenza anche la grave fase di siccità che stiamo vivendo proseguirà almeno fino a metà febbraio, in un contesto climatico sempre ancora poco freddo. Al Nord tra l’altro, a partire da giovedì 10 e venerdì 11 potrebbe ripresentarsi il rischio nebbie, mentre la qualità dell’aria in area urbana tenderà di nuovo a peggiorare.