Meteo: tra martedì 6 e mercoledì 7 fase più stabile. Peggiora l'8 dicembre? La tendenza
Lunedì 5 dicembre un'altra veloce perturbazione (la numero 2 del mese) transiterà al Nord e sulle regioni centrali tirreniche allontanandosi già a fine giornata. Nel dettaglio, sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole tempo prevalentemente soleggiato alternato a qualche temporaneo passaggio nuvoloso. Al Centro-Nord nuvole inizialmente diffuse con possibili precipitazioni al mattino su Piemonte nord orientale, Lombardia, Emilia, Triveneto, Levante ligure, Toscana e alto Lazio. Non sono esclusi locali rovesci o temporali in particolare tra Levante ligure e ovest della Toscana, fenomeni anche moderati sull’alta Lombardia e quota neve nelle Alpi tra i 1000 metri in Ossola e i 1400-1600 metri nelle Alpi orientali.
Dal pomeriggio inizia a migliorare al Nord-Ovest mentre si avranno ancora precipitazioni sparse sul Triveneto e su nord ed est della Lombardia. Su Toscana, Umbria e Lazio insisteranno locali piogge o brevi rovesci. In serata le precipitazioni interesseranno principalmente l'estremo Nord-Est con limite della neve in calo fino ai 900-1300 metri. Temperature minime in calo sul medio Adriatico e al Sud; massime in locale lieve aumento in Emilia Romagna, sul tirreno e in Sardegna per effetto di venti meridionali. Venti da sud-sudovest fino a localmente moderati su basso Ligure, Sardegna, Tirreno occidentale, Toscana, Lazio e alto Adriatico; venti deboli altrove salvo residui rinforzi di Scirocco sul Canale d’Otranto. Poco mosso il Tirreno sud-orientale, in prevalenza mossi gli altri mari.
Tra martedì 6 e mercoledì 7 dicembre fase più asciutta: Festa dell'Immacolata con nuovo peggioramento? La tendenza meteo
Tra martedì 6 dicembre e la prima parte di mercoledì 7 avremo una fase con correnti occidentali temporaneamente più asciutte con un tempo dunque in generale più soleggiato e qualche sporadico fenomeno possibile martedì nelle zone interne del Centro. Al Nord le schiarite potranno favorire qualche nebbia in pianura nelle ore più fredde.
Questa fase di relativa stabilità potrebbe già interrompersi nella seconda parte di mercoledì e soprattutto giovedì 8 dicembre, Festa dell'Immacolata, con l'arrivo di un'altra perturbazione i cui fenomeni interesseranno il Nord, le regioni tirreniche fino alla Campania e in forma più isolata anche il medio Adriatico. Nevicate significative potrebbero interessare l'arco alpino e scendere localmente fino ai 600 metri sul basso Piemonte.