Meteo, martedì 22 con forte vento e aria più fredda al Centro-Sud
La perturbazione n.6 di febbraio ha investito l’Italia con nubi, precipitazioni sparse soprattutto sul Centro-Sud, un deciso rinforzo dei venti e un calo delle temperature. Domani, martedì 22 febbraio, prima di abbandonare la nostra Penisola, porterà ancora venti intensi con forte Maestrale al Centro-Sud e Isole e mari agitati. L’aria fredda che segue la perturbazione sarà inoltre responsabile del generale calo termico specialmente al Centro-Sud, dove i valori torneranno in linea con le medie stagionali.
A metà settimana l’alta pressione tornerà a rinforzarsi sull’Italia, quindi assisteremo a un generale miglioramento del tempo, con l’ennesima rimonta anticiclonica verso il Mediterraneo centrale che ripristinerà ovunque condizioni di stabilità atmosferica. La situazione potrebbe movimentarsi in maniera significativa nella parte finale della settimana, quando gli ultimi dati a nostra disposizione suggeriscono un peggioramento incisivo del tempo sull’Italia, investita da una più attiva perturbazione nord-atlantica (la numero 7 del mese). Rispetto ai precedenti fugaci episodi perturbati, quest’ultimo potrebbe rivelarsi più efficace in termini anche di precipitazioni, ma per le conferme e ulteriori dettagli vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.
Le previsioni meteo per martedì 22 febbraio
Nuvolosità più diffusa e piogge sparse al Sud e Sicilia, con neve sui rilievi oltre gli 800-1000 metri di quota. In prevalenza sereno o poco nuvoloso nelle altre zone; qualche nebbia in mattinata sul settore dell’alto Adriatico.
Temperature minime in sensibile calo ovunque; massime in diminuzione sul medio versante adriatico e al Sud. Ancora ventoso su Alpi e al Centro-Sud, con Maestrale di forte intensità al Sud e Isole; rischio di forti raffiche soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia. Mari da molto mossi a agitati.
Le previsioni meteo per mercoledì 23 febbraio
Tempo stabile, ovunque ben soleggiato con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi. Temperature minime in lieve calo, mentre i valori massimi saranno per lo più in lieve aumento. Ancora venti tesi settentrionali al Sud e in Sicilia, con mari anche agitati tra Ionio e Adriatico meridionale.