Meteo, maltempo no-stop: continuano piogge e temporali
Il maltempo che negli ultimi giorni ha interessato il nostro Paese non accenna a diminuire. Il quadro meteorologico vede - anche per i prossimi giorni - una intensa fase di instabilità in molte regioni italiane, con piogge e temporali che interesseranno prevalentemente il Centro-Sud.
Meteo inizio settimana, Italia divisa in due
La perturbazione numero 4 di aprile - che nei giorni scorsi ha attraversato l'Italia - produrrà alcuni strascichi. A risentirne saranno soprattutto le regioni del Centro-Sud del Paese, dove non mancheranno piogge e temporali e l'aria si presenterà relativamente fresca e instabile. Situazione decisamente migliore - sotto il profilo meteo - al Nord, dove si potrà beneficiare della protezione parziale offerta dall’alta pressione con baricentro sull’Europa settentrionale.
Meteo, settimana con rischio piogge e temporali
Nei prossimi giorni la perturbazione è destinata a lasciare definitivamente il nostro Paese, per dirigersi verso i Balcani. Tuttavia la situazione resterà instabile, a causa di una nuova perturbazione - la numero 5 del mese - che giovedì e venerdì interesserà tutto lo Stivale.
Il nucleo di aria fredda transiterà in moto retrogrado dall’Europa orientale verso quella occidentale, portando piogge e temporali anche nelle regioni del Nord. A risentire del passaggio saranno principalmente le aree a ridosso delle Alpi centrali e la Lombardia. Dal punto di vista climatico le temperature - dopo un inizio settimana in cui si registreranno nelle regioni centrali adriatiche e al Sud valori al di sotto delle medie di periodo - torneranno a salire avvicinandosi a valori prossimi alla media stagionale.
Secondo le attuali condizioni - che dovranno comunque essere confermate dai prossimi aggiornamenti - si prospetta quindi una settimana piuttosto instabile. Dopo un lieve e temporaneo miglioramento nella giornata di mercoledì potremmo infatti tornare a fare i conti con un tempo incerto, che dovrebbe raggiungere anche il Nord, portando piogge preziose anche nelle regioni che da mesi sono "a secco" colpite dall'allarme siccità. Si tratta comunque di una tendenza che dovrà essere confermata nei prossimi giorni.