Meteo, Maltempo in Sicilia, danni per milioni: tutte le zone alluvionate
Dopo giorni di massima allerta meteo per il maltempo in Sicilia, ora è giunto il momento di iniziare a quantificare i danni. Le piogge incessanti hanno colpito a più riprese la città di Catania, successivamente la zona dell'entroterra fra Palermo e Agrigento e poi la zona del trapanese per finire di nuovo sulla costa ionica. Nonostante l'allerta meteo non sia ancora terminata e l'attenzione sia massima anche per la giornata odierna, si contano però già diverse zone allagate, strade invase da acqua e fango, e ingenti danni in abitazioni private ed edifici pubblici.
Meteo, maltempo in Sicilia: i danni per l'agricoltura
Il maltempo in Sicilia ha causato ingenti danni alle campagne. A risentire maggiormente delle piogge incessanti e del forte vento sono stati soprattutto: vigneti, uliveti e frutteti. A causa dei numerosi campi allagati i danni all'agricoltura e alle culture invernali tipiche della Regione verranno stimati nei prossimi giorni.
Nel frattempo Coldiretti ha fatto sapere che: "L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per oltre 2 miliardi di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne".
Nel Trapanese i danni per colpa del maltempo ammontano già a milioni di euro a causa dei tetti di capannoni volati, dei muri caduti, e degli oliveti e dei vigneti sommersi dall'acqua. Ad essere allagati sono stati numerosi supermercati che dovranno buttare via la merce stivata negli scaffali.
L'azienda Geolive, una delle più grandi strutture che si occupa di olive da pasto, con uno stabilimento esteso per circa 100 mila metri quadri, è stata sommersa dall'acqua. Anche in questo caso è ancora presto per quantificare i danni economici.
Nei prossimi giorni, non appena la viabilità di tutte le strade interrotte sarà ripristinata e verranno ricostruiti gli argini dei vari fiumi esondati si potrà fare una stima più accurata e precisa.
Meteo, alluvione in Sicilia: le zone maggiormente colpite
Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco e dei volontari della protezione civile che hanno soccorso automobilisti e residenti rimasti intrappolati a causa degli allagamenti.
Le maggiori criticità si sono riscontrate a Sciacca dove alcuni automobilisti sono saliti sui tetti delle loro auto per mettersi in salvo in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Un muro di sostegno è crollato a ridosso di un edificio di 7 piani e gli abitanti di due palazzi sono stati sgomberati.
A Menfi, nella zona del Lido dei Fiori, sono stati portati in salvo 22 nuclei familiari. Le idrovore hanno lavorato incessantemente per liberare dall'acqua strade e abitazioni anche a: Sambuca di Sicilia, Favara e Campobello di Mazara.
A Mazara del Vallo nel trapanese il forte vento ha divelto tetti di capannoni e fatto cadere muri.
A Catania si sono registrati diversi allagamenti in particolare nel rione Santa Maria Goretti. Nella zona dell'ospedale Garibaldi molte auto sono state abbandonate sulla strada a causa dell'acqua alta. Il torrente Acquicella è esondato causando diversi danni. Le piogge incessanti hanno colpito anche diversi paesi della provincia, nella zona del Calatino e tra Adrano e Biancavilla.
Nel Siracusano si sono registrate diverse frane e allagamenti, ma anche collegamenti interrotti e strade impraticabili. I danni maggiori si sono registrati sulla Provinciale 45 e sulla Statale 114 Siracusa-Priolo. L'acqua ha ricoperto anche la strada fra Portopalo e Pachino dopo aver pesantemente colpito la zona di Augusta.
Allerta Meteo arancione per venerdì 12 novembre 2021 in Sicilia
Secondo le ultime previsioni meteo anche per oggi, venerdì 12 novembre, il tempo sarà altamente instabile soprattutto sui versanti tirrenici con piogge e temporali. L'allerta rimane arancione per la Sicilia che ha stabilito la chiusura di alcune scuole di ogni ordine e grado in particolare nella zona ionica.
A Catania il Sindaco ha disposto la sospensione delle attività didattiche, ma diversi istituto hanno optato per la chiusura, per ridurre al minimo gli spostamenti degli abitanti, anche a: Savoca, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Mandanici, Pagliara, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Mongiuffi Melia, Sciacca, Grisì, Grammichele, Castelvetrano, Misterbianco. Stessa decisione presa anche nel Messinese ionico.
Ad Agrigento, infine, il prefetto ha detto ai residenti di non uscire di casa.