Meteo, maltempo in Sicilia: allagamenti, frane e tetti di due scuole crollati
E' ancora allarme maltempo in Sicilia. La regione del Sud Italia, dopo essere stata colpita a fine ottobre dal ciclone Apollo che è costato vittime ed ingenti danni in diversi capoluoghi, vive un nuovo stato di emergenza. La Protezione Civile, infatti, ha prorogato lo stato di allerta giallo ed arancione fino alle ore 24 di domani.
Allerta meteo in Sicilia: allagamenti, strade interrotte, esondazioni di fiumi
Una nuova ondata di maltempo ha colpito la Sicilia. Nelle ultime ore piogge torrenziali hanno colpito buona parte della provincia di Palermo, Trapani e Agrigento. A Sciacca le piogge ininterrotte hanno causato l'esondazione del torrente San Marco. La Protezione Civile regionale ha comunicato la presenza di diversi allagamenti nelle zone di Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato. In queste ore si contano ingenti danni in buona parte della zona orientale della Sicilia dove è stato diramato lo stato di allerta giallo. La tempesta d'acqua, infatti, ha compromesso e danneggiato le condotte idriche e fognarie e causato l'interruzione di diverse strade che collegano il centro città alla campagna.
Emergenza maltempo anche nella zona di Castellamare del Golfo, provincia di Trapani, dove le piogge torrenziali hanno causato l'esondazione del fiume San Bartolomeo con conseguente allagamento di terreni. L'allerta è ancora altissima con il primo cittadino Nicolò Rizzo che ha invitato i cittadini alla massima attenzione. Sempre a Castellamare del Golfo si registra il superamento dei limiti di piena del torrente Guidaloca. Nella città di Catania il maltempo ha causato uno squarcio sul tetto del corridoio centrale del liceo scientifico "Boggio Lera". Per fortuna non si sono registrate vittime tra studenti e insegnanti con le lezioni sospese e l'intero istituto evacuato.
Sicilia: è allerta meteo gialla e arancione per piogge torrenziali
La Regione Sicilia continua a vivere in uno stato di emergenza a causa del maltempo. Se per la zona orientale la Protezione Civile regionale ha comunicato lo stato di allerta giallo, per la zona centro-occidentale si parla di allerta arancione. I cittadini tutti sono invitati alla massima prudenza. Intanto nella zona di Lascari sono state evacuate diverse villette invase dall'acqua, mentre a Partinico si sono allagate alcune strade: il tratto di via Benevento, Largo Ascone e di via Kennedy dove l'acqua ha toccato anche l'interno di scantinati, case e negozi. Da diverse ore i vigili del fuoco sono a lavoro per ripristinare i servizi.
Anche nelle zone di Mazara del Vallo e Menfi si sono registrate situazioni di grave rischio con conseguenti disagi. Proprio a Menfi i vigili del fuoco sono intervenuti nella zona del Lido dei Fiori a bordo di un gommone per portare in salvo alcuni residenti, tra cui alcuni anziani bloccati nelle loro case completamente allagate. Secondo i dati sono ben 22 i nuclei familiari messi in salvo dal Soccorso fluviale alluvionale dei Vigili del fuoco. Inoltre allagamenti si sono registrati anche nella zona del Trapanese, Castelvetrano e Calatafimi.
Intanto si procede alla stima dei danni che è davvero ingente per tutta la Regione. Coldiretti, l'associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana ha comunicato: "allagamenti, strade interrotte, esondazioni di fiumi si sono verificati in ampie aree della Sicilia occidentale per effetto dei temporali e della pioggia battente. Gli effetti dei cambiamenti climatici al centro della conferenza Onu di Glasgow Cop26 si vedono dunque anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per oltre 2 miliardi di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne".