Meteo: maltempo e freddo invernale a inizio settimana. Le zone coinvolte
La perturbazione (n.5 del mese), in arrivo tra domenica 15 e lunedì 16 gennaio, apre la strada a correnti più fredde e anche ad altri impulsi perturbati alle sue spalle. Nei giorni successivi si verrà dunque a formare una grossa area di bassa pressione sul Mediterraneo centrale, centrata proprio sull'Italia, che richiamerà masse d'aria artica e dunque un vero e proprio assaggio di freddo invernale. Lunedì 16 si profila l'arrivo di un'altra perturbazione (la n.6) da ovest che darà vita a condizioni molto instabili in diverse zone.
La giornata di domenica vedrà quindi molte nuvole quasi dappertutto, a parte delle schiarite su buona parte del Sud e della Sicilia, esclusa la Campania. In giornata si avranno piogge tra la riviera di Levante ligure, l'alta Toscana e l'estremo settore dell'alto Adriatico; qualche pioggia possibile anche nelle zone interne del Lazio. Possibili nevicate sulle Alpi occidentali, oltre i 1100 metri. Il peggioramento più consistente si avrà in serata, con precipitazioni più intense tra Lombardia, Nord-Est e buona parte della Toscana; nevicate sulle Alpi centro orientali oltre gli 800 metri. Il maltempo proseguirà, tra la notte e il mattino, sul versante tirrenico fino ad allontanarsi poi già a metà giornata verso i Balcani lasciando lunedì 16 ancora delle piogge sulla Sicilia e sul settore del basso Tirreno. Nel frattempo un'altra perturbazione (la n.6) sarà già a ridosso delle Alpi, quindi a metà giornata avremo nuove nevicate sulle Alpi occidentali; tra pomeriggio e sera anche delle piogge che interesseranno nuovamente la Liguria orientale, la Toscana e il settore tra Emilia, Veneto e Lombardia.
Martedì 17 gennaio ancora tempo perturbato e nevicate a quote comprese tra 600-700 metri sulle Alpi: la tendenza meteo
Successivamente, tra la sera e la notte, verrà coinvolto tutto il Nord-Est, le regioni centrali e martedì 17 gennaio anche la Sardegna e la Campania. Alcuni fenomeni potrebbero essere di notevole intensità, con rovesci e temporali localmente forti. La neve martedì andrà a interessare le Alpi, anche quelle occidentali, a quote comprese tra 600-700 metri. Nei giorni successivi persisterà un tempo perturbato e freddo con abbassamento della quota neve lungo l'Appennino. Il tutto sarà accompagnato da venti piuttosto sostenuti, forti e a tratti anche burrascosi soprattutto al Centro-Sud.