Meteo, maltempo: si contano i danni tra blackout, allagamenti e alberi caduti per il vento | FOTO E VIDEO
Dopo l'allerta meteo diramata dalla Protezione Civile per il maltempo è tempo di contare i danni causati dalle fortissime piogge che si sono abbattute su diverse regioni. Allagamenti, alberi sdraricati e blackout sono solo alcuni dei disagi arrecati dal maltempo in Liguria e Toscana.
Maltempo: si contano i danni in Liguria
Il maltempo è tornato a farsi sentire in Liguria con danni ingenti alle strutture. Nella giornata di martedì 28 giugno, infatti, piogge e rovesci si sono abbattuti nella zona del Ponente facendo registrare una serie di allagamenti. L'acqua accumulata ha causato la chiusura della statale Aurelia nel tratto tra Finale e Noli, in provincia di Savona, facendo deviare tutto il traffico verso l'autostrada A10. Non solo, una tromba d'aria ha colpito la zona compresa tra la bassa Val di Vara e Val di Magra facendo registrare danni di vario tipo.
Diversi gli alberi caduti a causa del forte vento con i rami che hanno ricoperto le strade richiedendo un repentino intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. A Ceparana, frazione di 5.547 abitanti del comune di Bolano, in provincia della Spezia, è caduto il tetto di un'abitazione. Nella zona si segnalano anche auto colpite dagli alberi, ma non si registrano feriti.
Maltempo in Toscana: alberi caduti, allagamenti e blocchi del traffico
L'allerta meteo ha interessato anche la Toscana, che nelle ultime ore è stata colpita da fortissime piogge e vento. Il maltempo ha causato una serie di danni, in particolare nella provincia di Massa-Carrara con allagamenti, blackout e la caduta di alberi. In Lunigiana 7mila persone sono rimaste senza corrente elettrica, mentre a Villafranca e Fossola delle piante sono cadute sulle strade principali.
Danni si sono registrati anche a Mulazzo dove, le forti raffiche di vento e gli acquazzoni, hanno fatto cadere una parte del castello di Lusuolo. A Massa, il maltempo ha causato allagamenti con un conseguente blocco del traffico cittadino. Le zone maggiormente colpite sono state quelle di Maccagno con Pino e Veddasca dove sono caduti chicchi di grandine grandi come noci coprendo di 20 centimetri il suolo. Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile, ma non si registrano feriti.