Meteo, l'autunno inizia con il maltempo: temporali, nubifragi, forte vento e temperature in discesa su diverse regioni
Cosa ci dicono le ultime previsioni meteo? L'autunno ha preso il via con il maltempo. Ci attendono, nei prossimi giorni: temporali, nubifragi, forte vento e temperature in discesa su diverse regioni. Dove? Ecco tutti i dettagli.
Previsioni meteo per domenica e lunedì: la perturbazione atlantica
Le ultime previsioni meteo dipingono un quadro piuttosto allarmante per via della perturbazione che ha raggiunto oggi l’Italia e che nelle prossime ore porterà piogge localmente intense in parte del Centro-Nord. Domani, domenica 25 settembre, solo le estreme regioni meridionali e la Sicilia saranno risparmiate dal maltempo. Nel resto del nostro Paese vi sarà il rischio di precipitazioni particolarmente intense e insistenti.
Nello specifico la giornata di domenica trascorrerà con un tempo abbastanza soleggiato all’estremo Sud e in Sicilia. Sul resto d'Italia vi saranno nuvole e possibili piogge, anche intense. I temporali saranno insistenti soprattutto tra:
- basso Lazio
- Molise
- nord della Campania
Non è da escludere il rischio nubifragi.
Lunedì, invece, il cielo sarà molto nuvoloso o coperto al Sud e in Sicilia con piogge anche intense o con il rischio di forti temporali. Il maltempo coinvolgerà anche il Centro e la Sardegna, ma in un contesto di maggiore variabilità.
Cosa succederà da martedì: ecco che tempo farà
Le previsioni meteo per martedì 27 settembre annunciano l'arrivo di una massa d’aria fredda di origine artica proveniente dalla Groenlandia che si estenderà fino ai settori centrali del continente coinvolgendo marginalmente anche l’Italia. Nuove precipitazioni coinvolgeranno principalmente il Nord-Est e parte del Centro-Sud, in particolare:
- Marche
- versante tirrenico
- Isole maggiori
Nei settori più a nord dell'arco alpino e in buona parte delle Alpi orientali si potranno verificare nevicate significative anche sotto i 2.000 metri. Si attende la neve a quota 1.500 metri sulle cime della Valle d’Aosta, oltre i 1.700-1.900 metri su Alpi lombarde, Trentino Alto Adige e Dolomiti.
La perturbazione si allontanerà rapidamente. Mercoledì 28 settembre vivremo una parentesi più stabile con annuvolamenti per lo più innocui. Tra giovedì e venerdì però vi sarà l’arrivo di una perturbazione di origine atlantica.