Meteo, la settimana di Pasqua inizia con il maltempo
Tendenza meteo settimana di Pasqua. Nella giornata di mercoledì l’Italia verrà attraversata da una più attiva perturbazione atlantica (la n.11), inserita all’interno di una vasta circolazione depressionaria centrata tra Isole britanniche e Francia, ma con un minimo secondario di pressione che si muoverà rapidamente dal Golfo del Leone al mare Adriatico. Ne conseguirà una fase di maltempo diffuso, con precipitazioni che nel corso della giornata coinvolgeranno tutte le regioni, da ovest verso est. Fenomeni in qualche caso intensi, sotto forma di rovesci e con possibili locali temporali. Nevicherà copiosamente su tutto l’arco alpino a quote variabili, generalmente comprese tra i 1200 e i 1800 metri, con accumuli importanti in quota sopra i 2000 metri (anche superiori al mezzo metro in 24 ore). Dalla sera tendenza ad un’attenuazione generale delle precipitazioni.
Temperature massime in diminuzione al Centro-Nord, su basso Tirreno, Sicilia e Sardegna, complice l’ingresso di una massa d’aria più fredda attraverso una forte ventilazione occidentale, con raffiche fino a burrascose e mari fino ad agitati.
Tendenza meteo Pasqua incerta: tra stabilità e rischio piogge
La tendenza per la seconda parte della settimana pasquale resta ancora particolarmente incerta. Tra giovedì e sabato al Centro-Sud si dovrebbe andare incontro ad una fase di maggiore stabilità atmosferica, grazie alla risalita di un promontorio di matrice nord-africana, in grado di assicurare tempo asciutto, basso rischio di precipitazioni e una prevalenza di sole, con nuvolosità modesta e passeggera.
Il Nord Italia, invece, resterebbe maggiormente esposto al flusso umido e instabile atlantico, alimentato dalla vasta depressione stazionaria tra l’Oceano e l’Europa occidentale e in seno alla quale si muoveranno altri sistemi nuvolosi. Il tempo, di conseguenza, sarà tra il variabile e l’instabile con occasione, fino a sabato, per alcune isolate precipitazioni, più probabili nel settore di Nord-Ovest. Tra sabato sera e domenica di Pasqua possibile un ulteriore peggioramento del tempo sulle regioni settentrionali per il passaggio veloce di una nuova perturbazione (la n.12). Un’altra perturbazione, infine, potrebbe transitare tra la sera di Pasqua e il giorno di Pasquetta, coinvolgendo questa volta anche le regioni centrali e la Sardegna. Nelle Alpi si profilerebbe un altro carico importante di neve sopra i 1500-2000 metri.
Nel frattempo, l’attivazione di forti correnti meridionali sospingerà verso il Mediterraneo centrale e l’Italia una massa d’aria insolitamente calda, che farà aumentare sensibilmente le temperature, destinate a riportarsi marcatamente oltre la norma: al Sud e sulle Isole non escludiamo picchi locali tra 25 e 30 gradi sul finire della settimana. Tra Pasqua e Pasquetta, infine, possibile di nuovo un raffreddamento al Centro-Nord e sulla Sardegna.