Meteo, la prossima settimana arriva l'inverno. Forti venti, freddo e neve
Nel corso della prossima settimana saranno diverse le perturbazioni che avranno come obiettivo l’Italia e il Mediterraneo, di conseguenza ci aspettano giornate con tempo molto perturbato e specialmente al Centro-Sud con venti tempestosi. Le temperature si abbasseranno dapprima al Nord, nella seconda parte della settimana anche sul resto del Paese.
In particolare, nella giornata di martedì 17 gennaio al Nord al mattino cielo nuvoloso, ma senza precipitazioni di rilievo; nel pomeriggio precipitazioni sparse sul Nord-Ovest, meno probabili sulle Alpi centrali e in Emilia Romagna. In serata fenomeni in attenuazione sul Piemonte ma ancora diffusi sul resto del Nord, più intensi sul settore centrale della Pianura Padana. Nevicate sopra 400-500 m circa, la sera possibili anche in pianura sulla Lombardia. Al Centro e in Sardegna tempo perturbato fin dal mattino, con piogge anche abbondanti, specialmente sulle aree appenniniche; piogge meno intense sull’area del medio Adriatico. Neve per lo più solo a quote medio alte, con limite in calo dalla sera a circa 1000 m in Toscana. Al Sud piogge intense sulla Campania, a tratti in estensione fino alla Puglia settentrionale e al nord-ovest della Calabria. In Sicilia possibili piogge in serata sui settori occidentali.
Temperature in lieve calo sulle regioni centro-settentrionali, stabili o in leggero rialzo altrove. Venti deboli o al più moderati al Nord, forti sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole, in prevalenza sud-occidentali; fino a burrascosi sulla Sardegna e sul mar Tirreno centrale e meridionale, con mareggiate lungo le rispettive coste. Mari: molto agitati o grossi quelli attorno alla Sardegna, il medio Tirreno; agitati i bacini meridionali; molto mosso l’alto Tirreni; mossi i restanti settori.
Mercoledì 18 gennaio il tempo migliorerà al Nord; saranno probabili ancora piogge al Centro, specialmente sui versanti tirrenici e sulla Sardegna. Piogge abbondanti e rovesci sono previsti sulla Campania; nevicate sull’Appennino centrale sopra 800-1200 metri.
Nella seconda parte della settimana si andrà probabilmente incontro a un generale calo delle temperature e la formazione di un centro di bassa pressione nei pressi dell’Italia manterrà ancora condizioni di variabilità, specialmente al Centro-Sud.