Meteo: inverno in pausa e temperature oltre la norma. Zone e tempistiche
Gli ultimi aggiornamenti modellistici confermano un coinvolgimento assai marginale dell’Italia rispetto al nucleo di aria fredda di origine artica, in discesa dalla Scandinavia che, tra giovedì 2 e venerdì 3 febbraio, dirigendosi verso il Sud dei Balcani, l’Egeo e la Turchia, sfiorerà appena le regioni adriatiche e meridionali, dopo essersi appoggiato alla barriera alpina. In questi settori del Paese registreremo un temporaneo e lieve calo delle temperature, insieme ad un rinforzo della ventilazione settentrionale essenzialmente al Sud.
Per il resto nulla da segnalare: il tempo resterà in prevalenza soleggiato, con al più modesti annuvolamenti passeggeri, temporaneamente più estesi e densi nella prima parte di sabato 4, quando un altro veloce fronte freddo scivolerà dall’Europa orientale verso la Penisola balcanica.
L'Anticiclone delle Azzorre continuerà a proteggere l'Italia almeno fino a domenica 5 febbraio: la tendenza meteo
A proteggere l’Italia sarà l’Anticiclone delle Azzorre che nel frattempo si gonfierà sull’Europa centrale e occidentale, deviando le perturbazioni e l’aria fredda più ad est, verso l’Europa sud-orientale. Almeno fino a domenica 5, dunque, proseguiranno la stabilità atmosferica, il clima secco e relativamente mite, soprattutto in montagna, con temperature che si porteranno su valori diffusamente superiori alla norma, in modo anche marcato al Nordovest, sull’alto Tirreno e sulla Sardegna.
La tendenza da domenica e ancora più per l’inizio della prossima settimana, tuttavia, resta assai incerta: non è infatti da escludersi che il nostro Paese possa essere coinvolto da uno di questi nuclei di aria fredda in rapido trasferimento dalle latitudini artiche verso l’Europa orientale e i Balcani, con un successivo moto retrogrado da est verso il cuore del mar Mediterraneo. Attendiamo i prossimi aggiornamenti per meglio definire l’evoluzione a medio e lungo termine.