Meteo: inizio di settimana più fresco. Da mercoledì 13 luglio nuova svolta?
Domenica 10 luglio sarà una giornata soleggiata con un clima in alcuni settori anche gradevole, grazie appunto al calo termico innescato dal fronte freddo (perturbazione n.3) in transito tra giovedì 7 e venerdì 8 luglio lungo la Penisola. Non mancherà qualche passaggio nuvoloso, più compatto sulle Alpi orientali, l'Appennino settentrionale e i rilievi della Calabria senza precipitazioni. In linea generale persisteranno le correnti settentrionali in quota che garantiscono appunto questa situazione di bel tempo e caldo senza eccessi.
Le temperature massime si assesteranno su valori più o meno intorno alla media del periodo, si andrà dai 27 ai 32 gradi un po' dappertutto, ma non è esclusa qualche locale punta leggermente superiore in Pianura Padana, regioni tirreniche e Isole. La zona più fresca sarà soprattutto quella del settore adriatico e anche una buona fetta del Sud, dove le temperature in generale dovrebbero rimanere al di sotto dei 30 gradi. Giornata ventilata al Centro-Sud con venti da nord nord-ovest, in attenuazione rispetto a sabato 9 luglio.
Nella prima parte della prossima settimana ci troveremo sempre sul bordo orientale dell'alta pressione, con temperature che non dovrebbero variale di molto rispetto a domenica. In questa situazione le regioni un po' più fresche saranno quelle adriatiche e buona parte del Sud mentre altrove, soprattutto in Pianura Padana, regioni centrali Tirreniche e Sardegna, di pomeriggio si andrà oltre i 30 gradi con punte di 32-33°C. Rispetto a domenica, ci sarà maggior instabilità con possibilità di qualche breve rovescio o temporale: lunedì 11 luglio sulle Prealpi orientali, Alpi occidentali e l'Appennino centro settentrionale; martedì 12 qualche temporale sarà possibile nel settore alpino più orientale mentre qualcosa in più si avrà sui rilievi del Centro, specie tra Abruzzo e Lazio; isolati rovesci o temporali anche sull'Appennino meridionale.
Mercoledì 13 luglio la circolazione atmosferica potrebbe cambiare nuovamente. Sarà una giornata piuttosto soleggiata al Centro-Nord mentre una fase instabile potrebbe verificarsi all'estremo Sud, soprattutto nelle regioni ioniche, tra Salento, Calabria e Sicilia orientale con rovesci o temporali non solo pomeridiani. Dunque, dovrebbe farsi nuovamente strada l'alta pressione verso l'Italia per andare a prendere successivamente anche l'Europa centrale e orientale. L'anticiclone africano potrebbe quindi allungarsi progressivamente con un incremento delle temperature a metà settimana, più sensibile al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, dove di potrebbero raggiungere valori intorno ai 35 gradi. In base ai dati attualmente a disposizione, è probabile l'innesco della quarta ondata di caldo dell'estate che coinvolgerebbe tutta l'Italia da Nord a Sud. La tendenza appena descritta presenta ancora un certo margine di incertezza, per maggiori dettagli invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.