Meteo, inizio aprile invernale. Freddo, vento, pioggia e neve: ecco dove e quando
Le previsioni meteo per i primi giorni del mese di Aprile sono all'insegna di uno stravolgimento climatico. La bella stagione e le temperature tipicamente primaverili lasceranno spazio a un vortice di aria fredda che porterà pioggia, vento e anche neve. Scopriamo dove.
Meteo, pioggia e neve: con l'arrivo di aprile torna il freddo
Il passaggio dal mese di marzo a quello di aprile segna l'arrivo in Italia di una nuova perturbazione. Si tratta della n° 6 del mese di marzo che ha letteralmente rivoluzionato il clima lungo tutto lo stivale. Maltempo diffuso in buona parte del paese con cielo nuvoloso e precipitazioni diffuse da nord a sud. In particolare si segnalano rovesci su buona parte delle regioni del settentrione che tornano a "respirare" dopo lunghissimi mesi di siccità che ha gravato su raccolti e agricoltura.
Non solo, l'ondata di maltempo in arrivo sull'Italia segna anche il ritorno della neve sotto i 1000 metri, ma anche sulle Alpi occidentali fino a 500 metri di quota. In calo anche le temperature in buona parte del paese con la colonnina del mercurio che ritorna a valori al di sotto della media stagionale.
Previsioni del tempo, clima invernale e aria fredda nel primo weekend di aprile
Anche il meteo del primo weekend di aprile, (sabato 2 e domenica 3 aprile) sarà all'insegna del freddo con l'arrivo di un'irruzione di aria artica tipicamente invernale. Si tratta di un colpo di coda dell'inverno che attraverserà tutto il nostro paese portando pioggia, freddo e neve. Una massa d'aria gelida proveniente dall'artico soffierà lungo tutto il Mediterraneo causando un brusco calo delle temperature.
Si prospetta un fine settimana invernale con tempo incerto e nuvoloso su buona parte del paese con qualche possibile schiarita solo lungo l’Adriatico. La pioggia è prevista da nord a sud accompagnata da fortissime raffiche di vento e mari agitati. Torna anche la neve prevista su Alpi e Appennini intorno ai 700-900 metri d'altezza, ma anche sui rilievi della Sicilia e Calabria al di sopra dei 1000-1200 metri.