Meteo, giovedì 19 prevalenza di sole in attesa della perturbazione n.4
Oggi, giovedì 19 novembre prevalenza di sole in attessa della perturbazione n.4: la giornata sarà stabile in quasi tutta Italia, con poche piogge residue solo in Sicilia. I fastidi maggiori arriveranno quindi dalle nebbie che, a inizio giornata, insisteranno numerose sulle zone di pianura e nelle valli interne. La tregua però sarà di breve durata. Venerdì 20 infatti è attesa una nuova fase di maltempo per l’arrivo di una perturbazione (numero 4 del mese) che farà sentire i suoi effetti soprattutto al Centro-Sud, dove porterà piogge diffuse e venti forti.
La massa d’aria decisamente più fredda che accompagna la perturbazione, riversandosi sui mari attorno alla Penisola, darà vita a un vortice di bassa pressione in rapido spostamento verso il Nord Africa e tale da portare nel fine settimana altre piogge, sebbene per lo più concentrate sulle estreme regioni meridionali; sul resto d’Italia invece il rialzo della pressione favorirà il ritorno del sole.
Previsioni meteo per oggi, giovedì 19 novembre
Giornata tra sole e nuvole su Alpi, estreme regioni meridionali e Isole maggiori, con poche deboli piogge solo sulle zone interne della Sicilia. Nel resto d’Italia prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso, ma con molte nebbie mattutine su pianure del Nord, coste dell’alto Adriatico e zone interne del Centro; nella parte centrale della Pianura Padana le nebbie potrebbero insistere anche nelle ore centrali del giorno. Temperature massime in generale stazionarie o in lieve calo. Venti per lo più deboli.
Previsioni meteo per venerdì 20 novembre
Prevalenza di tempo bello al Nord, anche se in Emilia Romagna al mattino insisteranno un po’ di piogge, accompagnate da neve sui rilievi oltre 1000-1200 metri. Nel resto d’Italia giornata molto nuvolosa, con piogge sparse che nel corso del giorno bagneranno quasi tutte le regioni a eccezione della Puglia meridionale; neve sull’Appennino centrale oltre 1200-1500 metri. Temperature massime quasi dappertutto in diminuzione, con un calo anche di 5-6 gradi nelle zone alpine e regioni centrali.