Meteo: freddo pungente sull'Italia con breve tregua giovedì 10 marzo
Freddo pungente e grave siccità: insiste questa fase invernale che avvolge l’Italia e - purtroppo - anche la scarsità di precipitazioni che sta riguardando molte regioni, in particolare quelle settentrionali. La causa risiede in una situazione di blocco della circolazione atmosferica: l’alta pressione in rinforzo sull’Europa settentrionale impedisce alle perturbazioni atlantiche di raggiungere il Mediterraneo e nel contempo favorisce l’afflusso di gelida aria artica continentale verso l’Est Europa e fino alle nostre regioni.
Di conseguenza, sull’Italia proseguono condizioni invernali con temperature decisamente basse per questo periodo dell’anno, fino a 5-7 gradi al di sotto della norma, a parte un temporaneo rialzo dei valori diurni tra oggi, mercoledì 9 marzo e domani, giovedì 10. Poi, per sabato 12, è previsto un nuovo impulso dei venti freddi dai Balcani che determinerà un ulteriore calo delle temperature per tutto il fine settimana. Al momento, stando ai dati attuali, non sono previste precipitazioni di rilievo in nessuna regione con il perdurare della grave siccità al Nord.
Le previsioni meteo per oggi, mercoledì 9 marzo
Cielo sereno o poco nuvoloso al Centro-Nord e in Sardegna, con maggiore nuvolosità al mattino in Abruzzo e Molise; cielo parzialmente nuvoloso al Sud e in Sicilia, con possibili locali precipitazioni solo sulla Sicilia nord-orientale, nevose oltre i 700 metri di quota.
Clima ancora invernale, con gelate diffuse al mattino al Nord e interno del Centro; valori massimi stabili al Sud, in rialzo altrove, in generale inferiori alla norma climatica. Insiste il vento di Tramontana al Centro-Sud, con il Mar Adriatico e lo Ionio molto mossi.
Le previsioni meteo per giovedì 10 marzo
Tempo stabile e temperature in temporaneo rialzo. Prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi su Sardegna e al Centro-Nord, al Sud e in Sicilia cielo irregolarmente nuvoloso, specie in Puglia, Calabria e Basilicata, ma senza precipitazioni di rilievo.
Temperature in aumento dappertutto. Venti in prevalenza deboli su Sardegna e regioni centro settentrionali; moderati nordoccidentali in Sicilia; da moderati a tesi nordoccidentali in Puglia e sulla Calabria. Mari: molto mossi l’Adriatico meridionale e l’alto Ionio, mossi Adriatico centrale e canale di Sicilia, per lo più poco mossi i restanti bacini.