Meteo: fino a venerdì 29 aprile tanto sole. Primo Maggio instabile
L’alta pressione presente sull’Italia, non particolarmente robusta, riuscirà a mantenere condizioni di tempo stabile fino a venerdì 29 aprile, con temperature in molti casi superiori alla norma, eccetto sul settore adriatico interessato da deboli afflussi di aria relativamente fresca. L’evoluzione per il fine settimana del Primo Maggio mostra ancora ampi margini di incertezza, ma sembra probabile un cedimento dell’alta pressione con l’arrivo sabato 30 di una perturbazione sul Nord Italia, che avrà effetti soprattutto sulle Alpi e al Nord-Ovest.
Nella giornata di domenica 1 maggio l’instabilità potrebbe estendersi a parte del Centro e alla Sardegna, mentre al Sud dovrebbe insistere il tempo soleggiato. L’assenza dell’alta pressione potrebbe protrarsi anche nei giorni successivi favorendo diffuse condizioni di instabilità ed esponendo la penisola al passaggio di altre perturbazioni. Tuttavia, questa tendenza andrà necessariamente confermata nei prossimi aggiornamenti.
Le previsioni meteo per giovedì 28 aprile
Tempo prevalentemente soleggiato in tutta Italia, con soltanto qualche annuvolamento sull’alta pianura Padana, nelle zone montuose e delle velature in transito fra le Isole e la Calabria. Temperature massime in leggero calo nelle regioni del medio e basso versante adriatico, stazionarie o in lieve crescita altrove, con valori per lo più tra 18 e 24 gradi.
Un po’ ventoso per venti settentrionali al Centro-Sud. Mossi o molto mossi medio-basso Adriatico e Ionio, localmente mossi Canale di Sicilia e mari intorno alla Sardegna; poco mossi gli altri mari.
Le previsioni meteo per venerdì 29 aprile
Tempo ancora stabile e soleggiato in tutto il Paese, con un po’ di nubi fra l’alta pianura Padana e le Alpi, lungo l’Appennino e tra Sicilia ed estremo Sud. Temperature senza variazioni di rilievo, con massime nella media o leggermente sopra fino a punte di 22-24 gradi.
Venti settentrionali a tratti moderati al Centro-Sud. Mossi i mari intorno alle Isole, lo Ionio e il medio-basso Adriatico; poco mossi i restanti mari.