Meteo: fine maggio con maltempo e possibili nubifragi. Ecco dove
Anche negli ultimi giorni del mese di maggio, che si sta rivelando eccezionalmente piovoso sulle nostre regioni settentrionali, le perturbazioni atlantiche continueranno a transitare sul Nord Italia, determinando instabilità, fasi di maltempo e temperature al di sotto della media, coinvolgendo parzialmente il Centro Italia. Le condizioni meteo si annunciano più stabili invece nelle regioni del Sud e nelle Isole.
La giornata più critica sarà quella di venerdì 31, quando la perturbazione numero 13, accompagnata da un nucleo di aria fresca e instabile, farà sentire i suoi effetti portando rovesci e temporali diffusi, anche di forte intensità e con possibili nubifragi e grandinate.
I maggiori accumuli di precipitazione sono previsti, dai dati al momento disponibili, nei territori già colpiti dai recenti episodi alluvionali, in particolare in Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli; tuttavia i fenomeni intensi potrebbero interessare anche il resto del Nord e l’alta Toscana. Nel resto del Paese il tempo dovrebbe risultare più stabile.
Questa perturbazione darà luogo anche ad un deciso rinforzo dei venti al Centro-Nord, con forte Maestrale in Sardegna, Tramontana sulla Liguria e venti occidentali sulle regioni centrali tirreniche e in Appennino; sarà ventoso anche nelle altre zone del Nord, comprese le Alpi e l’alto Adriatico.
L'evoluzione per il weekend dell'1-2 giugno è ancora affetta da un discreto margine di incertezza; lo scenario più probabile vede fin dalle prime ore di sabato allontanarsi l’intensa perturbazione, che lascerà alla sue spalle solo una residua instabilità pomeridiana sulle Alpi. Altrove la giornata sarà soleggiata, con il transito di un po’ di nuvolosità al Sud e Isole. La ventilazione meridionale farà salire le temperature su valori temporaneamente estivi all’estremo Sud e in Sicilia. Per la tendenza di domenica 2 giugno vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti, in quanto i modelli matematici mostrano ancora scenari non omogenei.