Meteo: fine giugno estremamente bollente. Caldo da oltre 40 gradi
L'Anticiclone nord africano ha subito una parziale e temporanea attenuazione al Nord dove nelle prossime ore non si esclude il rischio di forti temporali. Un nuovo rinforzo è previsto già nel weekend anche sulle regioni settentrionali mentre al Sud sostanzialmente prosegue senza sosta l'ondata di caldo. La prossima settimana si preannuncia decisamente bollente in tutte le regioni con gli ultimi giorni di giugno che si chiuderanno all'insegna di temperature tra 30 e 40 gradi, anche oltre al Sud e nelle Isole. L'inizio di settimana, dunque, vedrà non solo una prosecuzione dell’ondata di calore al Centro-Sud, ma una sua ulteriore intensificazione ed estensione graduale anche verso le regioni settentrionali.
La lingua d’aria rovente associata all’anticiclone africano, infatti, investirà in pieno il nostro Paese e la vicina Penisola balcanica, con il termometro che, tra lunedì 27 e giovedì 30 giugno, sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole maggiori potrebbe raggiungere e localmente anche superare la soglia dei 40 gradi. Al Nord le regioni più roventi saranno quelle di Nordest e l’Emilia Romagna dove, nello stesso frangente, si potranno toccare picchi di 36-38 gradi. Qui, ad aggravare ulteriormente la sensazione di caldo, ci penserà l’afa, particolarmente a inizio settimana.
Tra lunedì 27 e martedì 28 giugno temporanea fase instabile al Nord mentre il caldo africano potrebbe proseguire per tutta la settimana: la tendenza meteo
Tra lunedì 27 e martedì 28 la coda di una perturbazione atlantica in transito dalla Francia verso l’Europa centrale, toccherà anche le regioni settentrionali con un temporaneo incremento dell’instabilità atmosferica e dunque del rischio di temporali nelle aree alpine ma, occasionalmente, anche sulle pianure adiacenti, specie quelle di Nordovest e nella giornata di martedì. Per la giornata di lunedì 27, in particolare, segnaliamo la possibilità di temporali, tra il pomeriggio e la sera, nel settore alpino occidentale e sulla Valle d’Aosta, con possibile interessamento delle pianure piemontesi limitrofe e del nordovest lombardo nella successiva notte.
L’evoluzione a lungo termine, per l’inizio di luglio, non promette nulla di buono sul fronte dell’emergenza caldo e siccità: l’ondata di calore, infatti, potrebbe proseguire intensamente fino al prossimo weekend, con temperature massime comprese ovunque tra 30 e 40 gradi e con la tendenza ad andare più diffusamente oltre i 40 gradi al Sud e sulle Isole.