Meteo, fine di settimana a rischio maltempo: la tendenza fino al weekend dell'11 e 12
Nella seconda parte della settimana continuano a prevalere correnti atlantiche che portano sul Mediterraneo e l'Italia nuove perturbazioni con fasi di maltempo in qualche caso anche intense. In particolare tra il 9 e 10 novembre e il weekend dell'11 e 12 è previsto l'arrivo di due perturbazioni in rapida sequenza.
Perturbazione in arrivo: maltempo a tratti intenso tra giovedì 9 e venerdì 10
La perturbazione numero 5 di novembre, in arrivo giovedì 9, nella giornata di venerdì 10 interesserà gran parte dell'Italia, in particolare il Centro-Sud, con piogge e temporali diffusi e localmente intensi su regioni Tirreniche, Sardegna e, in mattinata, sull'estremo Nord Est.
Il passaggio di questa perturbazione sarà associato a una intensificazione dei venti che venerdì soffieranno di Maestrale sulla Sardegna e da sud-ovest al Centro-Sud, con mari molto mossi o agitati. Sabato i venti si disporranno poi di Maestrale su tutti i mari, con raffiche più intense sui bacini di ponente e nei canali delle isole; ma sarà una giornata ventosa anche su Alpi e Nord-Ovest.
Venerdì le raffiche potranno raggiungere i 60-70 km/h, in ulteriore intensificazione nella notte e nella giornata di sabato.
Nel weekend dell'11 e 12 novembre nuova perturbazione e circolazione di bassa pressione
Sabato 11 la perturbazione scivolerà verso sud-est, portando residue precipitazioni sul basso versante Tirrenico, ma secondo le attuali proiezioni già domenica 12 l'Italia potrebbe essere raggiunta da una nuova perturbazione, che avrà effetti ancora una volta concentrati soprattutto sulle regioni centrali tirreniche e sul Sud, coinvolgendo quindi solo marginalmente il Nord Italia.
Questa perturbazione, la sesta di novembre, potrebbe dare vita ad un'area di bassa pressione sul Mediterraneo: l'aria più fredda in arrivo con la perturbazione favorirà infatti la formazione di una circolazione di bassa pressione che alla fine di domenica si posizionerà probabilmente sulle regioni meridionali, accentuando la ventilazione settentrionale e un sensibile calo termico, specie al Nord-Est e lungo il versante Adriatico.