Meteo, Epifania di maltempo? Ecco la tendenza fino al weekend del 6 gennaio 2024
Le ultime proiezioni meteo per la fine della settimana dell’Epifania confermano che da venerdì 5 gennaio assisteremo all’inizio di un peggioramento del tempo, con le attuali correnti occidentali poco perturbate che verranno sostituite da un’onda di bassa pressione decisamente più marcata in arrivo dal Mediterraneo occidentale. L’intensa perturbazione atlantica associata determinerà le sorti del tempo sull’Italia per tutto il weekend dell’Epifania 2024 e anche oltre, con la formazione di un vortice depressionario che graviterà in prossimità dell’Italia fino ai primi giorni della prossima settimana. Anche l’attuale massa d’aria mite presente sul nostro Paese verrà progressivamente sostituita da aria più fredda con le temperature che nel fine settimana scenderanno verso valori più vicini alla norma per poi scendere anche sotto le medie stagionali all’inizio della prossima settimana con un clima da pieno inverno.
La tendenza meteo nei dettagli fino al weekend dell'Epifania
Venerdì qualche residua schiarita potrà resistere solo all’estremo Sud; altrove passaggio a un cielo da nuvoloso a coperto e precipitazioni in estensione dal Nordovest verso il Nord-Est, la Toscana, il Lazio e la Sardegna. Fenomeni anche intensi e abbondanti sono attesi al Nord-Ovest, in serata anche sul Triveneto, sull’alta Toscana e nell’ovest della Sardegna con sviluppo di alcuni rovesci nell’isola e nel settore ligure. Limite della neve fino ai 1000-1200 metri nelle Alpi centro-orientali, a quote più basse al Nordovest, anche fino ai 500-600 metri circa sul basso Piemonte. Assisteremo anche all’intensificazione di venti meridionali che soffieranno da moderati a forti dapprima sui mari occidentali in estensione poi verso la penisola e l’Adriatico. Un primo calo termico è atteso al Nord, eccetto sull’alto Adriatico, e su Toscana, Umbria e Lazio mentre i venti meridionali potranno determinare un temporaneo aumento in Sardegna e soprattutto sul basso Tirreno, qui con punte prossime ai 25 gradi sulla Sicilia.
Sabato, giorno dell’Epifania, i fenomeni dovrebbero esaurirsi all’estremo Nord-Ovest e interessare tutto il resto dell’Italia con precipitazioni localmente anche intense e abbondanti, e condizioni meteo instabili al Sud e sulla Sicilia con possibile sviluppo di locali rovesci o temporali. Limite della neve sulle Alpi centro-orientali sarà mediamente oltre i 1300 metri ma con quota in calo in serata. Le temperature caleranno principalmente sul Tirreno e nelle Isole. Sarà anche una Epifania molto ventosa con i venti meridionali progressivamente sostituiti dai venti più freddi da ovest o di Maestrale. A fine giornata sul Tirreno e nelle Isole saranno possibili raffiche molto forti, fino a tempestose.
Anche la giornata di domenica potrà vedere la possibilità di precipitazioni in gran parte dell’Italia (nuovo locale coinvolgimento anche del Nord-Ovest), probabilmente più abbondanti su Emilia Romagna, parte del Centro, basso Tirreno e sudovest delle Isole. A fine giornata i fenomeni dovrebbero lasciare il Nord. Ulteriore calo termico e venti occidentali fino a molto forti (locali raffiche burrascose) su Tirreno, Sud e Isole.
Per una conferma di questa evoluzione e maggiori dettagli seguite gli aggiornamenti meteo dei prossimi giorni.