Meteo, dopo Natale arrivano freddo, neve e maltempo
Cambio di scenario meteo a partire da Natale. Per l'avvicinamento di una perturbazione atlantica (la n.9), già per la Vigilia saranno possibili le prime precipitazioni significative al Nord e sulle regioni tirreniche, accompagnate da un sensibile rinforzo dei venti di Libeccio. A Natale il ramo freddo della perturbazione valicherà le Alpi e scivolerà gradualmente verso le regioni centrali. Le precipitazioni si faranno più intense in particolare al Nord-Est, in Liguria, Lombardia, al Centro, in Sardegna e successivamente anche sull’area del basso Tirreno.
Le temperature, che fino a giovedì si manterranno ben oltre la media, subiranno una decisa diminuzione a causa dei freddi venti settentrionali che seguiranno il sistema nuvoloso, con conseguente calo della quota neve, fino a 400-700 metri su Alpi orientali e Appennino settentrionale. Il giorno 26 la perturbazione raggiungerà più decisamente anche il Sud e la Sicilia, mentre al Nord e successivamente anche sulle regioni centrali tirreniche la situazione tenderà a migliorare. Entro S. Stefano, quindi, l’aria fredda di origine artica invaderà tutto il Paese dando vita a una fase di tempo più tipicamente invernale rispetto alla situazione attuale.
Previsioni meteo per mercoledì 23 dicembre
Giornata ancora relativamente tranquilla grazie alla presenza dell’alta pressione. Le schiarite più ampie resisteranno su medio-basso Adriatico, regioni meridionali e Sicilia, eccetto le coste tirreniche, e sud della Sardegna. Nubi sul resto d’Italia, con qualche debole pioggia su Liguria, basso Piemonte, ovest Lombardia, alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e coste campane.
Temperature senza grandi variazioni e sempre in generale sopra la media. Venti deboli, a parte dei rinforzi di Libeccio sul Ligure.
Previsioni meteo per giovedì 24 dicembre- Vigilia di Natale
Giovedì prevalenza di tempo soleggiato lungo le coste del Medio Adriatico, all’estremo Sud e Isole Maggiori. Nuvoloso sul resto d’Italia, con qualche debole pioggia su Liguria, Lombardia, Venezie, Toscana, Appennino Umbro-Marchigiano, rilievi laziali e Campania. Qualche nevicata sulle Alpi Orientali, ma solo a quote relativamente alte.
Temperature minime superiori alla norma. Massime in lieve calo in pianura Padana, stazionarie altrove e su valori miti per la stagione. Venti deboli, con il Libeccio in moderato rinforzo nel corso della giornata sul Mar Ligure e nel Mare di Sardegna, che risultano localmente mossi.