Meteo, dopo l'Epifania possibile afflusso di aria più fredda
Dopo un avvio di gennaio 2023 segnato da condizioni meteo anomale per la stagione invernale, si profila un possibile cambio di scenario a partire da venerdì 6 gennaio, giorno dell'Epifania. Potrebbe arrivare una nuova perturbazione accompagnata da aria più fredda con un conseguente calo delle temperature. La tendenza rimane però ancora molto incerta.
Meteo, mercoledì 4 gennaio ancora clima mite
Mercoledì 4 gennaio giornata con molte nuvole su pianura Padana, Liguria centro, qualche apertura in più sul Lazio e sull’arco alpino. Nuvolosità alternata a schiarite al Sud maggiori aperture sulle Isole.
Non sono escluse delle precipitazioni ma saranno in generale deboli e a inizio giornata più probabili sulla Toscana nord-occidentale. Temperature senza grosse variazioni con valori sopra le medie con punte di 18 gradi al Sud, 15-16 gradi al Centro e oltre i 10 gradi al Nord.
Giovedì 5 gennaio presenza dell’alta pressione centrata sulla Penisola iberica: noi resteremo ai margini con correnti in quota nord occidentali. Giornata con cielo sgombero da nuvole sul settore adriatico dalla Romagna in giù, buona parte della pianura padana mentre una nuvolosità più compatta si addosserà sulle zone tirreniche e sulla Sardegna con qualche goccia di pioggia. Nel resto del Nordest resistono le nubi basse e le nebbie (Veneto e Friuli Venezia-Giulia). Temperature minime in lieve calo con valori però ancora sopra la media.
Giorno dell’Epifania caratterizzato dall’avvicinamento di un impulso perturbato con correnti nord-occidentali più tese in quota. In giornata molte nebbie al mattino in Pianura Padana e nelle valli interne del Centro, nuvolosità su buona parte del Nord, settore tirrenico e Isole. Qualche goccia di pioggia tra Levante Ligure e Toscana e i settori occidentali delle Isole. Temperature senza grandi variazioni. In seguito potrebbero esserci delle variazioni nel weekend con il possibile transito di impulsi più freddi (con calo termico) e l'arrivo di qualche pioggia.