Meteo, domenica 30 di tregua, poi nuova perturbazione: ecco dove tornerà la pioggia
Dopo il passaggio della perturbazione 6 di gennaio, domenica 30 le condizioni meteo tenderanno a migliorare al Centro-Sud. Domenica 30 sarà infatti una giornata di tregua, caratterizzata da correnti nord-occidentali, accompagnate da aria relativamente mite soprattutto al Centro-Nord. In particolare si potranno verificare alcuni episodi di Föhn tra Alpi e vicine pianure del Nord. Nel complessa sarà una giornata tranquilla con consueta formazione di nebbie diffuse nella bassa Pianura Padana, in graduale diradamento nel corso della giornata. Da segnalare anche la presenza di strati nuvolosi bassi addossati alla Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Al Sud il tempo sarà invece in miglioramento, con prevalenza di sole. Le temperature saranno in generale aumento, con valori minimi difficilmente sotto zero di notte e al mattino, e massime che si porteranno sopra la media soprattutto al Centro-Nord.
Lunedì 31 nuovo peggioramento meteo: torna la pioggia in molte regioni
Questa situazione sarà però solo temporanea: una nuova perturbazione (n.7) si avvicinerà all’Italia già lunedì 31, e porterà piogge soprattutto su regioni tirreniche, Liguria di Levante, Emilia Romagna e alto Adriatico. Saranno possibili anche nevicate sulle Alpi di confine. Gran parte del Nord, invece, nonostante l’arrivo delle nuvole, verrà ancora una volta saltato dalle precipitazioni. Le temperature tenderanno a calare al Centro-Nord, riportandosi più prossime alle medie stagionali.
Il fronte freddo della perturbazione raggiungerà l’Italia tra la notte e la giornata di martedì 1 febbraio. In questa fase si prevede un’intensificazione dei venti freddi da nord, e delle precipitazioni che interesseranno le regioni centrali adriatiche, il Sud e il nord della Sicilia. La quota neve sarà in calo fino a 800-900 metri sull’Appennino centrale, nord della Puglia e rilievi campani; e fino a 1000-1200 metri tra Basilicata, Calabria e Sicilia. I venti da nord saranno intensi. Altrove prevarranno le schiarite, salvo nubi compatte sul settore alpino di confine.