Meteo: domenica 28 sensibile calo termico al Sud, ma nei Giorni della Merla prevale l'anticiclone
Durante il fine settimana il tempo sul nostro Paese sarà ancora determinato da un forte campo di alta pressione. Sul bordo orientale dell'anticiclone riuscirà però a transitare una perturbazione a carattere di fronte freddo che, in discesa dai Balcani, riuscirà a lambire le nostre regioni meridionali.
Al Sud è infatti previsto un sensibile ma temporaneo calo termico in particolare nella giornata di domenica 28, quando le regioni meridionali saranno investite da freddi venti di tramontana, con temperature che scenderanno localmente sotto media.
Domenica 28 sensibile calo termico al Sud, ma l'anticiclone tornerà protagonista nei Giorni della Merla
Nella giornata di domenica 28 la perturbazione in rapido passaggio sul Sud Italia non porterà però piogge o precipitazioni di rilievo, se non un moderato aumento della nuvolosità sabato 27 sulle regioni centrali adriatiche e domenica 28 in parte del Sud e su Sicilia meridionale e orientale.
Sul resto dell'Italia non sono previsti cambiamenti significativi con la persistenza di condizioni di tempo stabile. Domenica prevarranno infatti schiarite sulle Alpi e al Nord, salvo nei settori coperti da nebbie o strati di nubi basse, principalmente in settori della Pianura Padana e sulle coste dell'alto adriatico. Qualche velatura interesserà il Nord-Ovest, mentre avremo prevalenza di tempo soleggiato al Centro e in Sardegna.
Domenica sarà una giornata ventosa sul basso Adriatico, Ionio, Puglia per venti di Tramontana, che soffieranno con moderata intensità anche nel resto del Sud. Le temperature subiranno un sensibile ma temporaneo calo al Sud, con valori che localmente potranno scendere sotto le medie del periodo. Diminuzione contenuta delle temperature prevista anche nel resto del Paese, ma con valori ancora oltre le medie. A fine giornata e nel corso di lunedì 29 venti orientali in rinforzo nel canale di Sardegna, mentre al Sud la ventilazione andrà attenuandosi, e le temperature torneranno gradualmente ad aumentare ad inizio settimana.
L'anticiclone continuerà ad insistere sul Mediterraneo e l'Italia anche a fine gennaio, nei "giorni della merla", tradizionalmente i più freddi dell'anno. Le condizioni meteo dunque resteranno stabili, con graduale aumento del rischio di nebbie e un peggioramento progressivo della qualità dell'aria.