Meteo, domenica 23: nuovi temporali al Nord. Fine dell'ondata di caldo al Sud
Una nuova perturbazione (numero 9 del mese) si sta avvicinando all’Italia e alla fine di oggi porterà un sensibile aumento dell’instabilità al Nord, dando inoltre origine a un vortice depressionario che insisterà sul nostro Paese anche nei prossimi giorni, favorendo la formazione di numerosi temporali soprattutto al Centro-Nord. Con la nuova fase di tempo instabile tornerà anche il pericolo di fenomeni meteo estremi: fra tanti temporali è infatti probabile che se ne formino alcuni particolarmente intensi, potenzialmente capaci di portare nubifragi e forti grandinate.
Nel frattempo, grazie alle correnti relativamente più fresche che la accompagnano, la perturbazione avrà anche il merito di spazzare via il caldo intenso dall’Italia: tra sabato e domenica infatti ci sarà un brusco crollo delle temperature, che torneranno quasi dappertutto su valori normali per il periodo. Nella prima parte della prossima settimana l’alta pressione si terrà lontana dall’Italia: ci attendono quindi tempo instabile e temperature vicine alla norma.
Le previsioni meteo per domenica 23
Cielo nuvoloso al Nord, con rovesci e temporali sparsi che risulteranno più numerosi e intensi su Liguria, Lombardia, Basso Piemonte, Veneto ed Emilia Occidentale. Alternanza tra sole e nuvole nelle regioni centrali e Sardegna, con isolati rovesci e temporali su Toscana, Umbria, Marche, Appennino Abruzzese e Molisano, Sardegna. In prevalenza soleggiato al Sud.
Temperature massime in sensibile diminuzione, per lo più comprese fra 22 e 27 gradi al Nord, fra 25 e 32 gradi al Centro-Sud e Isole, con qualche punta residua fino a 34-35 gradi solo in Puglia e Sicilia.
Le previsioni meteo per lunedì 24
Prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso nel Sud Peninsulare. Alternanza tra sole e nuvole nel resto d’Italia: isolati rovesci e temporali al Nord, zone interne del Centro, Sardegna Settentrionale e rilievi della Sicilia.
Temperature massime in rialzo al Nord e Toscana, in ulteriore leggero calo nel medio e basso versante adriatico: valori quasi dappertutto vicini alla norma.