Meteo, dal 6 aprile torna l'inverno: crollo termico e forti venti
Da martedì 6 aprile si aprirà una parentesi invernale a causa dell’arrivo di un fronte freddo (perturbazione n.3 di aprile) che si sta per addossare all’arco alpino, per poi scivolare rapidamente lungo la Penisola. Il passaggio di questa perturbazione sarà accompagnato da un notevole rinforzo del vento, ma soprattutto da un generale e sensibile calo delle temperature che per qualche giorno torneranno su valori invernali: di fatto, dopo giorni di caldo fuori stagione, soprattutto al Centro-Nord, si farà improvvisamente un salto all’indietro di quattro mesi, da un clima di giugno verso condizioni più tipiche del mese di febbraio.
Il rapido transito del fronte freddo, nella giornata di martedì determinerà anche una veloce fase piovosa con il ritorno della neve a quote relativamente basse sui rilievi del Nord-Est e in Appennino. Mercoledì l’aria fredda raggiungerà anche l’estremo Sud e la Sicilia; avremo ancora precipitazioni soprattutto sulle regioni centro-meridionali, con un clima invernale e venti molto sostenuti. Nei giorni successivi è previsto il rinforzo dell’alta pressione che garantirà diverse giornate di tempo stabile e soleggiato con venti settentrionali in attenuazione e temperature in graduale rialzo.
Previsioni meteo per martedì 6 aprile
Martedì in mattinata precipitazioni sul settore dell’Alto Adriatico e in Emilia Romagna, con nevicate sull’Appennino settentrionale fino a 800-1000 metri di quota; a seguire piogge in diffusione su Marche, Umbria, Toscana e Lazio. Nel pomeriggio poco nuvoloso al Nord, ma con possibili acquazzoni sull’est della Lombardia e sulla Liguria occidentale; precipitazioni sulle zone interne e adriatiche del Centro, con limite della neve in calo graduale fino a 700 metri di quota; piogge verso la Campania e la Calabria tirrenica. Possibilità di precipitazioni sparse sul Molise, sul nord della Puglia e sull’Appennino campano, nevose fino a 700-1200 m.
Temperature in rialzo nei valori minimi al Centro-Nord; valori pomeridiani in calo sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna (più sensibile al Nord e settore dell’Alto Adriatico, con valori ben sotto medie); in rialzo in Sicilia, settore ionico e basso Adriatico, ancora con punte di 20 gradi. Giornata ventosa: segnaliamo il Foehn su Alpi e pianure del Nord, la Tramontana in Liguria, la Bora in Adriatico, il Maestrale in Sardegna e i venti occidentali ancora sostenuti al Sud e Sicilia. Attenzione ai mari localmente mossi e alle possibili mareggiate.
Previsioni meteo per mercoledì 7 aprile
Mercoledì prevalenza di sole al Nord-Ovest. Maggiore nuvolosità nel resto del Paese, in particolare sulle regioni del Sud e su quelle centrali adriatiche. Avremo il rischio di precipitazioni sulle zone interne e adriatiche del Centro, ma anche su Lazio, Campania, Basilicata e Calabria. Neve su relativi rilievi intorno ai 900-1200 metri, con quota delle nevicate in calo anche in Calabria fino a 1200 metri in serata. Rischio di qualche pioggia anche su Salento e settori nord-orientali della Sardegna. Nevicate deboli anche sull’Alto Adige nord-orientale.
Temperature sotto le medie stagionali, con clima invernale. Giornata molto ventosa al Nordovest per il Foehn e al Centro-Sud per venti di Maestrale, con forti raffiche su Sardegna e Sicilia.