Meteo, dal 4 gennaio tornano pioggia e neve. Più freddo per la Befana
L’alta pressione presente da quasi una settimana sull’area euro-mediterranea ha già cominciato a ritirarsi dall’Europa centrale e tende a indebolirsi anche sul Nord Italia, dove oggi prevarranno le nuvole e arriveranno le prime deboli piogge. Si tratta dei primi effetti di un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico (perturbazione n.1 di gennaio) che tra mercoledì e l’Epifania dovrebbe coinvolgere l’Italia con precipitazioni più probabili e intense al Nord, ma possibili anche nel resto del Paese; tornerà anche la neve sulle Alpi, più abbondante nel settore centro-orientale. Questa perturbazione è preceduta da un rinforzo dei venti meridionali che favoriranno un temporaneo rialzo termico soprattutto al Sud e lungo l’Adriatico, a cui seguirà un deciso calo delle temperature per la giornata dell’Epifania a causa dei venti settentrionali che spingeranno aria molto fredda verso il Mediterraneo.
Previsioni meteo per martedì 4 gennaio
Cielo da nuvoloso a coperto al Nord e in Toscana, con le ultime nebbie al mattino in Emilia Romagna; deboli piogge su Liguria, alta Toscana, pianura lombarda e Friuli Venezia Giulia, più insistenti sul Levante Ligure; verso sera peggiora anche sulle Alpi centrali con neve a quote alte. Nuvolosità irregolare su Umbria, Lazio, Campania e Appennino centrale. In prevalenza soleggiato nel resto del Centro-Sud. Temperature massime in lieve calo su Alpi e Nord-Ovest, stazionarie o in lieve aumento altrove. Venti meridionali in graduale intensificazione.
Previsioni meteo per mercoledì 5 gennaio
Tempo soleggiato fino al pomeriggio sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia, a parte delle nubi in Campania. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto d’Italia con piogge sparse al Nord, in Toscana e Sardegna, e nevicate oltre 800-1200 metri sulle Alpi. Possibili temporali tra Levante ligure e alta Toscana. Dal pomeriggio graduale miglioramento al Nord-Ovest e in Sardegna. In serata qualche pioggia anche su Campania e Calabria tirrenica, e ulteriore abbassamento della quota neve sulle Alpi orientali e l’Appennino settentrionale. Temperature massime in calo sulle Alpi e in Sardegna; altrove prevalenza di rialzi con picchi fino a 18-20 gradi sul medio Adriatico e sulle regioni meridionali. Ventoso per forti venti meridionali, ma in rotazione a fine giornata da ovest o nord-ovest. Mari mossi o molto mossi.