Meteo, dal 27 giugno caldo in aumento: le zone oltre 35°C
A metà settimana l’area ciclonica associata alla perturbazione n.9 di giugno e responsabile dell’attuale fase instabile e più fresca sull’Italia centro-settentrionale si sposterà definitivamente verso la Penisola balcanica, consentendo un miglioramento.
Tendenza meteo: da giovedì 27 tempo in miglioramento e caldo in aumento
Nella giornata di giovedì 27 giugno, infatti, andrà decisamente meglio su tutto il Paese, con occasione per brevi e isolati rovesci pomeridiani limitatamente al settore alpino e prealpino orientale. Per il resto tempo buono o discreto, con prevalenza di sole e con annuvolamenti irregolari, più probabili in prossimità dei rilievi e nelle aree interne limitrofe, ma non associati a precipitazioni.
L’evoluzione a lungo termine, per la parte finale della settimana e di giugno, così come per l’inizio di luglio, resta molto incerta, anche se i modelli a nostra disposizione confermerebbero la tendenza ad una marcata divisione tra Nord e Sud Italia. Venerdì dovrebbe proseguire la stabilità atmosferica, grazie ad un promontorio di matrice nord africana, che nel frattempo si allungherà fin verso il Mediterraneo centrale e la Penisola balcanica: il tempo sarà stabile e soleggiato su tutto il Paese, soprattutto non sono al momento previste precipitazioni, neppure sui rilievi alpini.
Nella giornata di sabato si profila, invece, un cedimento dell’alta pressione all’altezza delle regioni settentrionali, sotto la spinta da ovest di un’altra perturbazione atlantica (la n.10, l’ultima di questo mese), associata ad un peggioramento e ad una nuova veloce fase temporalesca. Seguirebbe, per domenica, un temporaneo miglioramento.
Il Centro-Sud, per contro, resterebbe sotto l’influenza dell’anticiclone africano, con sole e caldo in progressiva marcata intensificazione: la massa d’aria molto calda ad esso associata, infatti, darebbe il via alla terza ondata di calore dell’estate, a partire da venerdì e dalle Isole maggiori. Nel weekend il termometro potrebbe diffusamente superare i 35 gradi, ma al Sud, sulla Sicilia e sulla Sardegna si potrebbero raggiungere e superare i 40 gradi. Un’ondata di calore che rischia di essere molto intensa proprio sulle regioni meridionali dove l’apice potrebbe arrivare a inizio luglio, con picchi estremi fino a 45 °C e poco oltre tra Calabria e Sicilia. Contemporaneamente, un’altra perturbazione, la prima di luglio, potrebbe investire le regioni settentrionali.