Meteo, dal 18 agosto forte fase instabile con rischio nubifragi e calo termico
Tra domenica 18 agosto e l’inizio della prossima settimana si conferma l’arrivo e il transito di una attiva perturbazione (n. 4 del mese) che, una volta fatto il suo ingresso nell’area mediterranea, darà origine a una circolazione depressionaria in prossimità dell’Italia in grado di determinare molta instabilità con fenomeni anche di forte intensità. L’aria più temperata associata al passaggio perturbato entro lunedì si propagherà fino all’estremo Sud ponendo di fatto fine alla morsa del caldo intenso in tutta l’Italia; all’inizio della settimana prossima le temperature, dopo lungo tempo (l’ondata di calore, seppure con delle oscillazioni, ha avuto inizio nel corso della prima decade di luglio), si porteranno su valori vicini alla norma o anche leggermente sotto nelle fasi di tempo perturbato più marcato.
Tendenza meteo: tra domenica e lunedì rischio nubifragi e calo termico
Domenica molti rovesci o temporali, anche intensi con possibili nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento, dovrebbero coinvolgere nel corso della giornata tutto il Centronord (a iniziare da Nordovest e settore tirrenico) e il basso Tirreno. La Sardegna la Puglia dovrebbero rimanere più ai margini delle precipitazioni mentre su settore ionico e Sicilia meridionale il tempo ancora asciutto dovrebbe essere accompagnato dalle ultime temperature elevate con caldo intenso (punte oltre i 35 gradi). Massime in calo altrove verso valori nella norma. Sui mari occidentali i venti diverranno moderati con il Maestrale su Tirreno e Isole, anche localmente forte sulla Sardegna.
Lunedì migliora già al Nordovest mentre molta instabilità coinvolgerà ancora il Nordest e il settore peninsulare, specie tra le zone interne e il lato adriatico. Calabria e Isole vedranno fenomeni molto più localizzati. Venti settentrionali fino a moderati o tesi alimenteranno ancora l’afflusso di aria meno calda con temperature in definitivo calo anche all’estremo Sud e in ulteriore diminuzione anche su gran parte del Centro e sull’alto Adriatico. Primi rialzi anche evidenti invece al Nordovest.
Martedì l’area depressionaria entrerà nella sua fase di lento allontanamento verso la penisola balcanica ma attiverà ancora rovesci o temporali sparsi al Centro (eccetto sulla Toscana), al Sud, in Sicilia e nel settore orientale della Sardegna. I venti saranno in attenuazione ma ancora moderati settentrionali sul tirreno occidentale e nelle Isole.
Nei giorni successivi la pressione sarà in aumento favorendo il ripristino di condizioni stabili sull’Italia e una ripresa delle temperature verso valori anche sopra le medie stagionali, specie al Nord verso il fine settimana.
Per una conferma di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda agli aggiornamenti dei prossimi giorni.