Meteo, dal 12 marzo aria più fredda e calo delle temperature
Nella giornata di domenica 12 marzo la coda di un fronte freddo in discesa dall’Europa centrale verso la Penisola balcanica lambirà appena le nostre regioni centrali e meridionali (perturbazione n.5 di marzo,) dove si osserveranno condizioni di spiccata variabilità, con annuvolamenti sparsi, ma associati a scarse precipitazioni: la possibilità di solati brevi piovaschi nelle aree interne del basso Lazio e della Campania, su Calabria e Sicilia nord-orientale. In serata tendenza ad un generale miglioramento.
Tendenza meteo, domenica 12 marzo fronte freddo e calo termico
Al Nord, su Toscana, Umbria, Marche e Sardegna il tempo sarà prevalentemente soleggiato, salvo alcuni temporanei annuvolamenti in transito a inizio giornata sulle regioni settentrionali, più densi lungo la barriera alpina.
I venti si disporranno dai quadranti settentrionali (da est in val padana), moderati o localmente tesi al Sud, sulle Isole maggiori e sui mari prospicienti: convoglieranno una massa d’aria temporaneamente più fredda, che causerà un calo delle temperature più apprezzabile al Nord e sulle regioni adriatiche, molto più contenuto su quelle tirreniche. In Sardegna e nel sud della Sicilia si potranno ancora sfiorare i 20 gradi.
La tendenza meteo per la prossima settimana resta incerta: tuttavia, con gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione possiamo ad oggi confermare il passaggio sull’Italia di una più attiva perturbazione atlantica (la n.6) tra la fine di lunedì e la giornata di martedì, accompagnata da precipitazioni più significative che dovrebbero interessare dapprima il Centro-Nord e poi, tra la fine di martedì e la prima parte di mercoledì, anche il Sud e la Sicilia. Una breve fase piovosa, dunque, in vista per le regioni settentrionali, anche se veloce e apparentemente non molto democratica (specie per il Nordovest), che di certo non risolverà il problema della siccità. Durante questo nuovo peggioramento, nelle Alpi il limite delle nevicate non dovrebbe scendere al di sotto dei 1400-1500 metri, con un maggior coinvolgimento del settore orientale: complice l’afflusso di aria umida e temperata meridionale, associata ad un marcato rinforzo dei venti di Scirocco nel corso di lunedì, in rotazione martedì ai quadranti occidentali a partire dai mari di ponente. Le temperature torneranno a salire, anche sensibilmente al Sud e sulla Sicilia, con valori oltre i 20 gradi.