Meteo: da venerdì 9 clima bollente con picchi fino a 42°C. Siccità e incendi si aggravano
Nella seconda parte della settimana il tempo sarà generalmente stabile con temperature in aumento in tutta Italia e un’anomalia termica molto marcata soprattutto nel fine settimana e probabilmente anche all’inizio della settimana di Ferragosto, con clima afoso al Centro-Nord.
I dati attuali, infatti, non solo confermano l’espansione dell’Anticiclone Africano a partire da venerdì 9, dopo la fase instabile determinata dal transito della perturbazione numero 2 al Nord, ma indicano per le giornate seguenti l’arrivo di una massa d’aria molto più calda rispetto alla norma, caratterizzata da temperature fino a 6/8 gradi superiori a quelle che mediamente dovrebbero stazionare sulle nostre regioni in questo periodo dell’anno. Lo zero termico sulle Alpi si porterà quindi a quote insolitamente elevate, fino a 4600/4800 metri.
Weekend del 10-11 agosto rovente: si aggravano siccità e incendi boschivi al Sud e nelle Isole
Questa massa d’aria rovente e la presenza del soleggiamento garantito dall’alta pressione, favoriranno un diffuso rialzo delle temperature, con valori massimi prossimi o sopra i 35 gradi e picchi di 38-42 gradi. Altre conseguenze di questa nuova ondata di caldo estremo saranno l’aggravarsi delle condizioni di siccità che colpisce le regioni meridionali e le Isole e un aumento del rischio di incendi boschivi.
In dettaglio, la giornata di venerdì trascorrerà con cielo sereno o poco nuvoloso, con una maggiore nuvolosità pomeridiana sulle Alpi, in Appennino e qualche nuvola in transito al Sud peninsulare. L’instabilità pomeridiana sarà limitata ai settori appenninici centro meridionali, con brevi e locali temporali sui rilievi marchigiani, abruzzesi e, più sporadici, sui monti di Campania e Basilicata. Temperature in aumento nei valori minimi al Nord; massime in contenuto rialzo quasi ovunque, così come i tassi di umidità. Venti deboli, di brezza lungo le coste.