Meteo, da sabato 20 aprile nuovo impulso instabile: gli effetti
La tendenza meteo a partire da sabato 20 aprile e per almeno i successivi 6-7 giorni vede sull’Italia lo sviluppo di una marcata anomalia termica negativa, come non si vedeva da moltissimo tempo in questo periodo dell’anno. Le temperature, dunque, si porteranno ovunque al di sotto della media stagionale, anche di 6-8 gradi, con una fase meteorologica che potremmo tranquillamente definire di stampo tardo invernale.
Tendenza meteo: dal 20 aprile altre piogge con venti intensi, nevicate e temperature sotto le medie
Un nuovo impulso freddo (perturbazione n.6) valicherà le Alpi nelle prime ore di sabato 20 e andrà ad interessare più direttamente il Centro-Sud peninsulare nel corso del fine settimana, dove si attende un altro carico di precipitazioni, localmente intense. Altra neve in vista per la dorsale appenninica centro-settentrionale sopra i 1000-1500 metri, particolarmente il settore abruzzese dove al momento si profilano anche gli accumuli più importanti.
Domenica, stando agli ultimi aggiornamenti, saranno ancora possibili precipitazioni sulle regioni centrali, in particolare su quelle del versante adriatico con nevicate sopra i 1100-1400 metri. Qualche rovescio isolato anche al Sud, in particolare in Puglia e sulla Campania. Tempo più soleggiato sulle Isole e sulle pianure del Nordovest. Possibili fenomeni isolati di instabilità sul Veneto e sulla Lombardia orientale. Temperature ancora al di sotto della norma soprattutto al Nord e sulle regioni adriatiche.
La seconda parte della settimana, oltre ad essere fredda per il periodo, sarà anche molto ventosa per venti in prevalenza da nord, con episodi di Fohn al Nordovest e raffiche che sulle regioni centro-meridionali potranno anche superare i 70-80 Km/h. I mari, di conseguenza, resteranno tutti molto mossi o agitati, con rischio di alcune mareggiate.