Meteo: da metà settimana sarà ancora caldo africano. Si aggrava la siccità
Da giovedì 14 luglio l'Italia sarà nuovamente travolta da una massa d'aria rovente di origine africana che innescherà la quarta ondata di caldo dell'estate. La calura sarà inizialmente più intensa al Centro-Nord per poi andare ad estendersi anche alle regioni centro meridionali. Nel dettaglio, la giornata di giovedì sarà prevalentemente soleggiata e calda in tutte le regioni. Nel pomeriggio possibile aumento della nuvolosità sui settori alpini, accompagnata da occasionali temporali sulle Alpi lombarde e in Trentino.
L'Anticiclone nord africano inizierà a far sentire i suoi effetti: temperature in rialzo su tutto il Paese con valori superiori alla norma al Centro-Nord. Venti: moderati settentrionali sul canale d’Otranto e sul mare Ionio; deboli a regime di brezza altrove. Mari: localmente mossi basso Adriatico e Ionio, calmi o poco mossi i restanti bacini.
Nei giorni a seguire insisterà il caldo rovente con picchi oltre i 35 gradi al Nord: la tendenza meteo
Le giornate successive saranno tutte caratterizzate da tempo in prevalenza soleggiato, con clima sempre molto caldo e asciutto. A differenza dell'ultima ondata di caldo da poco terminata, che ha interessato maggiormente il Centro-Sud dell'Italia, questa nuova fiammata africana farà soffrire maggiormente le regioni centro settentrionali dove, almeno inizialmente, si avranno le temperature più elevate; il tutto aggravato dall'afa e dagli elevati tassi di umidità.
Quella di venerdì 15 luglio potrebbe essere una delle giornate più calde al Nord, con probabili picchi di 35-36 gradi al Nord-Ovest e in Emilia. In questa situazione, lo stato di estrema siccità in cui versa l'Italia non solo persiste ma si aggrava.