Meteo, da mercoledì 24 febbraio anomalia termica positiva particolarmente marcata
L’alta pressione che si è ormai consolidata sull’Italia, resterà ben salda sul bacino del Mediterraneo e sul nostro Paese, per tutta la prossima settimana e potrebbe anche insistere fino ai primi giorni di marzo. L’Italia vivrà così una lunga fase con assenza di perturbazioni, tempo stabile, prevalentemente soleggiato e con un clima insolitamente mite per la stagione.
Le temperature gradualmente saliranno da nord a sud e a partire da mercoledì 24 febbraio l’anomalia termica positiva sarà particolarmente marcata, fino a 8-10 gradi oltre la norma; in molte regioni arriveremo a toccare valori intorno ai 20 gradi. Queste condizioni, però, favoriranno la formazione durante le ore notturne e mattutine di foschie e nebbie sulle pianure e nelle coste adriatiche del Nord, nelle valli del Centro, sulle coste marchigiane, nel nord della Campania e in Puglia. La stabilità atmosferica e la scarsa ventilazione contribuiranno, inoltre, a un crescente accumulo degli inquinanti al suolo, con un rapido peggioramento della qualità dell’aria soprattutto nelle città del Nord.
Mercoledì da metà giornata tempo soleggiato praticamente su tutta Italia, con soltanto qualche nuvola sulle aree costiere di Veneto, Emilia Romagna e nord delle Marche, in Puglia, Calabria tirrenica, interno della Sicilia e Sardegna occidentale. Al mattino invece presenza di nubi basse o nebbie in Pianura Padana, specie su quella centro-orientale, sulle coste adriatiche del Nord e delle Marche; nebbie a banchi in Umbria, zone interne di Toscana e Lazio, nord della Campania, Foggiano e sud della Sardegna.
Temperature in ulteriore generale aumento e ovunque oltre le medie stagionali; in molte zone si toccheranno valori massimi nel pomeriggio di 18-19 gradi con locali punte di 20-21.
Venti moderati di Maestrale su medio-basso Adriatico, Canale d’Otranto, Mar Ionio e di Scirocco nel Canale di Sardegna; venti deboli o molto deboli altrove. Un po’ mossi il Canale di Sicilia, il Canale di Sardegna, l’Adriatico centro-meridionale, il Canale d’Otranto e lo Ionio al largo.