Meteo, da martedì 25 Italia divisa tra alta pressione e impulsi instabili. Al Nord prosegue la siccità
Martedì 25 l’alta pressione tende ad estendersi maggiormente anche verso il Centro-Sud, smorzando anche gli afflussi di aria fredda dai Balcani verso le regioni meridionali. Le condizioni meteo tendono a migliorare sulle centrali Adriatiche e al Sud, dove salvo qualche annuvolamento, prevarrà il sole. Sole e qualche nuvola anche nel resto del Centro-Sud, in Romagna e sulle Alpi, specie quelle di confine. Sul resto del Nord, invece, nubi basse e nebbie interessano la Val Padana nelle ore più fredde, e localmente anche durante il giorno. Le zone più nuvolose sono Piemonte di sud-est, Liguria centrale, pianura della Lombardia e del Veneto. Clima ancora più freddo del normale al Sud e in Sicilia; ma le temperature sono in calo nei valori massimi al Nord, in Sicilia e sulle regioni tirreniche del Centro. Venti in attenuazione.
Italia divisa tra alta pressione e impulsi instabili: possibile peggioramento diffuso venerdì 28
Nei giorni successivi l’Italia continuerà a trovarsi nel settore marginale orientale dell’alta pressione, e quindi sottoposta a un flusso di correnti settentrionali in quota, dove potranno transitare anche modesti disturbi, dagli effetti - in termini di nuvole e fenomeni - ancora incerti. Uno di questi potrebbe transitare tra mercoledì 26 e giovedì 27, con qualche sporadica precipitazione al Sud. Al Nord l’atmosfera rimarrà piuttosto umida nei bassi strati, con la possibilità quindi di locali nebbie e strati bassi nelle ore più fredde. Le temperature dovrebbero comunque tendere ad aumentare: si esaurisce infatti l’influenza della circolazione fredda centrata sui Balcani.
Venerdì 28 dovrebbe arrivare una perturbazione più organizzata in discesa dal nord Atlantico, con un possibile peggioramento delle condizioni meteo più esteso sulle regioni centro-meridionali. Il Nord, invece, protetto dall’arco Alpino, non dovrebbe ricevere piogge e quindi per queste regioni proseguirà la lunga fase siccitosa.