Meteo: da domenica 9 torna il maltempo! Temporali e rischio nubifragi: ecco dove
Nel corso della giornata di domenica 9 giugno l’alta pressione tenderà a ritirarsi dal Centro-Nord Italia, lasciando il campo al transito di una perturbazione (la numero 4 del mese) che investirà soprattutto il Nord, dove sarà probabile una fase di maltempo con temporali anche di forte intensità (possibili locali nubifragi e grandinate), in propagazione dalle Alpi e dal Nord-Ovest verso il Triveneto, interessando entro fine giornata anche parte dell’Emilia Romagna e la Toscana. Nel resto del Centro e in Sardegna transiterà della nuvolosità, con soltanto la possibilità di occasionali e brevi rovesci sul nord dell’isola e sull’Appennino centrale; al Sud e in Sicilia ancora tempo stabile e soleggiato, con al più qualche velatura, e caldo estivo oltre la norma.
Le temperature invece inizieranno a calare nelle regioni raggiunte dalle precipitazioni e in Sardegna per l’attenuazione dei venti di Scirocco. Una ventilazione meridionale andrà intensificandosi sui mari di ponente; in particolare in Sicilia lo Scirocco darà luogo a picchi di temperatura anche superiori ai 35 gradi.
Ancora maltempo al Nord a inizio settimana mentre il Sud rimane nella morsa del caldo: la tendenza meteo
La prossima settimana inizierà con un’altra giornata di tempo molto instabile al Nord, dove lunedì 10 i fenomeni più forti (rovesci e temporali) dovrebbero interessare, secondo le attuali proiezioni, il settore alpino, la pianura lombarda e in Nord-Est, ma potrebbero spingersi, meno intensi, anche in Piemonte, in Emilia e verso parte del Centro (Toscana e Umbria). Situazione in generale più tranquilla nel resto d’Italia; dal punto di vista termico si profila un’attenuazione del caldo in gran parte del Paese.
Nei giorni seguenti lo scenario più probabile vede il Nord rimanere sulla traiettoria di impulsi instabili convogliati da correnti occidentali e il Sud ancora immerso in una massa d’aria molto calda con condizioni stabili anticicloniche. Il Centro dovrebbe trovarsi in una fascia di transizione con qualche temporaneo passaggio nuvoloso e alcune brevi fasi di instabilità. Per conferme di questa tendenza e maggiori dettagli si rimanda ai prossimi aggiornamenti.