Dall'anticiclone al maltempo: 4 perturbazioni in arrivo da mercoledì 16 ottobre! La tendenza meteo
Gli aggiornamenti meteo per i prossimi giorni confermano il dominio dell'anticiclone di origine africana, che ci accompagnerà per tutta la prima parte della settimana determinando tempo stabile e soleggiato in gran parte del Paese. L'alta pressione sarà accompagnata da una massa d'aria calda che spingerà la colonnina di mercurio su valori insolitamente elevati per questa stagione, con picchi massimi che specialmente al Sud e sulle Isole maggiori si potranno portare anche intorno ai 30 gradi.
Quanto durerà questa fase? Non molto, stando alle ultime proiezioni: lo scenario meteo sembra infatti destinato a cambiare già a metà settimana, con una fase di maltempo che si farà poi sentire specialmente tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre.
La tendenza meteo da mercoledì 16 ottobre
La seconda parte della settimana si profila di nuovo particolarmente movimentata e turbolenta sull’Italia e sul Mediterraneo centrale, che torneranno nel mirino delle perturbazioni atlantiche.
In particolare, tra mercoledì 16 e domenica 20 ottobre sono ben 4 le perturbazioni attese sull’Italia.
La prima, di origine atlantica, interesserà più direttamente il Centro-Nord tra mercoledì e la prima parte di giovedì, con alcune precipitazioni dapprima sulle regioni di Nord-Ovest, in successiva e parziale estensione al resto del Settentrione e alle regioni centrali tirreniche, più marginalmente su quelle adriatiche.
La seconda, sempre di origine atlantica, dalla Francia si muoverà rapidamente verso est, attraversando le regioni settentrionali tra giovedì pomeriggio e venerdì.
La terza sarà molto più intensa delle precedenti, e investirà un po’ tutto il nostro Paese tra la seconda parte di giovedì e la giornata di sabato, collegata a una circolazione ciclonica che nel frattempo si sgancerà dalla saccatura principale, muovendosi dal Mediterraneo occidentale verso il Nord Africa. Ne conseguirà una fase di maltempo molto più diffuso, con precipitazioni localmente intense e abbondanti e con il rischio di nuove criticità.
La quarta, infine, potrebbe arrivare sabato al Nord per poi attraversare le regioni centrali nel corso della domenica, mentre al Sud si avvertiranno ancora gli effetti della perturbazione precedente, in allontanamento verso il Golfo libico. Data l’estrema complessità dell’evoluzione appena descritta, la tendenza a medio e lungo termine resta ancora molto incerta. Dunque si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti.
Dal punto di vista termico, in questo contesto, il tipo di massa d’aria sopra l’Italia (umida e calda) manterrà le temperature nettamente superiori alla norma, soprattutto al Sud dove, almeno inizialmente, si registreranno valori fuori stagione e localmente vicini ai 30 gradi. Con l’avanzare delle fasi piovose si profila anche qui un leggero ridimensionamento e a una parziale riduzione della forte anomalia.