Meteo: con l'arrivo di maggio torna il maltempo? Le previsioni
Cosa dicono le previsioni meteo, con l'arrivo del mese di maggio torna il maltempo? Ecco tutte le ultime tendenze sul tempo che troveremo nel giorno della Festa dei lavoratori e nei giorni a seguire.
Previsioni meteo: a maggio nuovo maltempo?
Cosa dicono le previsioni meteo per l'arrivo del mese di maggio? Nell'ultimo mese di Aprile una perturbazione inizierà a imperversare sull'Italia portando altro maltempo. Il nuovo mese prenderà il via così all'insegna di un abbassamento termico e di nuove piogge e temporali. Proprio il 30 aprile infatti la perturbazione numero 10 del mese inizierà a farsi sentire a Nord-Ovest e sulla Sardegna e la Sicilia. Nei giorni a seguire la perturbazione si farà sentire su tutta Italia portando maltempo diffuso su diverse zone.
Martedì 30 aprile 2024 il peggioramento del tempo in arrivo da Ovest riguarderà dapprima la Sardegna, il Nord-Ovest e a fine giornata anche la Sicilia. Nel resto d’Italia sarà una giornata ancora soleggiata e molto calda per il periodo.
Mercoledì 1° Maggio la perturbazione attraverserà gran parte dell’Italia con anche possibili temporali al Centro-Sud, soprattutto sul versante tirrenico. Il tempo resterà instabile, a tratti perturbato e piovoso, anche tra giovedì 2 e venerdì 3 con di conseguenza un calo delle temperature a partire da mercoledì, soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche dove torneremo vicini o leggermente sotto le medie stagionali.
Il meteo in dettaglio, giorno per giorno
Mercoledì 1 maggio avremo piogge diffuse su Nordovest, Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia. Nel corso della giornata, invece, la situazione sarà in peggioramento con rischio di temporali anche su: Campania, Calabria tirrenica e piogge in estensione verso le regioni adriatiche e il Nord-Est. Entro sera si avrà però un miglioramento in Sardegna e Sicilia. Le temperature minime saranno in aumento, le massime in generale calo, anche 4 o 5 gradi in meno sul Centro-Nord.
Giovedì 2 maggio le precipitazioni coinvolgeranno buona parte delle regioni, in particolare quelle settentrionali e tirreniche, dove potranno risultare intense, sotto forma di rovesci e locali temporali. Occorrerà prestare massima attenzione nelle zone prealpine dove potrebbero generarsi alcune criticità a causa dei fenomeni abbondanti. Si attende oltretutto neve sulle Alpi a quote elevate, dai 2000 metri dei settori occidentali fino agli oltre 2500 di quelli orientali. Le temperature tenderanno a calare, in modo più sensibile nelle aree maggiormente coinvolte dal maltempo.
Venerdì 3 maggio la perturbazione dovrebbe abbandonare l’Italia, trasferendosi verso est, ma alle sue spalle l’atmosfera potrebbe restare instabile, con occasione per altre precipitazioni. Si attendono ulteriori aggiornamenti.