Meteo: caldo no stop da Nord a Sud. Si aggrava la siccità
L’attuale intensa ondata di caldo proseguirà con buona probabilità fino a metà della prossima settimana. Gli ultimi dati disponibili infatti confermano la persistenza dell’Anticiclone Africano sul Mediterraneo e sull’Italia fino al 24/25 luglio, con condizioni di tempo stabile e soleggiato, soprattutto al Centro-Sud e nelle Isole, aggravando anche la siccità che sta colpendo soprattutto la Sicilia. Le caratteristiche anomale della massa d’aria giunta sull’Italia sono evidenti anche osservando la quota raggiunta dallo zero termico, che sulle Alpi si spinge fino a 4200/4400 metri.
Nelle regioni settentrionali, dove il caldo si sta facendo più afoso, è previsto un temporaneo aumento dell’instabilità tra venerdì 19 luglio e il fine settimana, con dei temporali più probabili sulle aree alpine centro orientali e nelle regioni di Nord-Est: per la conferma e i dettagli di questa tendenza bisognerà aspettare i prossimi aggiornamenti.
Al Centro-Sud le temperature raggiungeranno punte di 40/42 gradi nelle zone interne e anche i valori minimi notturni si manterranno in tutta Italia più raramente sotto i 20 °C, superando nei centri urbani i 24/25 gradi.
Le previsioni meteo per mercoledì 17 luglio
La giornata trascorrerà con cielo sereno o poco nuvoloso, a parte una maggiore presenza di nuvole al mattino su coste liguri, Piemonte e zone alpine; nel pomeriggio possibile sviluppo di isolati rovesci o brevi temporali sulle Alpi più settentrionali lombarde e in Trentino Alto Adige. Locali annuvolamenti anche lungo l’Appennino meridionale.
Temperature senza grandi variazioni, con massime comprese tra 32 e 36 gradi al Nord, 33/40 al Centro-Sud e nelle Isole. Venti deboli e mari calmi o poco mossi.
Le previsioni meteo per giovedì 18 luglio
Locali episodi di instabilità con qualche rovescio o temporale su Alpi e Prealpi lombarde e orientali, cielo generalmente sereno o poco nuvoloso nel resto del Paese. Temperature in lieve e ulteriore rialzo quasi ovunque sia nei valori minime che nelle massime. Deboli venti di brezza