Meteo, caldo africano nella settimana di Ferragosto: i dettagli
La settimana di Ferragosto si conferma all’insegna dell’alta pressione di matrice africana solidamente estesa verso il Mediterraneo centro-occidentale, una configurazione meteo che, secondo le attuali proiezioni, potrebbe durare a lungo, anche oltre la seconda decade del mese. La massa d’aria all’interno dell’anticiclone tenderà a riscaldarsi ulteriormente e per l’Italia si configura la terza ondata di calore di questa stagione estiva che, sebbene non raggiungerà i livelli estremi della precedente di luglio, sarà comunque intensa con conseguenti disagi soprattutto per la durata della calura e dell’afa. L’aumento delle temperature renderà di giorno in giorno più diffusi valori massimi prossimi o superiori alla soglia dei 35 gradi con scarti rispetto alla norma che dovrebbero risultare più accentuati al Centro-nord, in particolare verso la fine della settimana al Nordovest e nel settore alpino con uno zero termico a quote prossime ai 4500 metri.
Tendenza meteo Ferragosto: sole e caldo intenso sull'Italia
La stabilità anticiclonica determinerà un susseguirsi di giornate simili, prevalentemente soleggiate e con possibili episodi di instabilità limitati ai rilievi del Nord, specie il settore alpino con lo sviluppo di locali rovesci o temporali di calore nelle ore più calde. In particolare lunedì 14 agosto il rischio di fenomeni sarà più alto nel settore centro-occidentale delle Alpi, nella giornata di Ferragosto anche in quello orientale. Nel resto d’Italia la giornata di festa vedrà prevalere cieli sereni o poco nuvolosi con qualche cumulo innocuo intorno alle cime in Appennino e nei monti della Sicilia.
Il caldo si farà sentire con massime diffusamente oltre i 30 gradi e punte di 35-37 al Nord, nelle zone interne del Centro e in Sardegna. La ventilazione sarà per lo più scarsa e regolata dal regime delle brezze; rinforzi di Maestrale potranno interessare il basso Adriatico e la Puglia, da est il Canale di Sardegna con i rispettivi mari fino a localmente mossi.