Meteo, l'autunno alza la voce: torna la pioggia, temperature in picchiata! Ecco quando
Mentre l’anticiclone dominerà la scena meteo ancora per qualche giorno, con assenza di piogge e caldo anomalo, gli ultimi aggiornamenti confermano una decisa svolta destinata a riportare l’autunno sull’Italia: dal weekend osserveremo infatti i primi segnali di cambiamento, per poi andare incontro a una fase più fredda e piovosa dall’inizio della prossima settimana.
La tendenza meteo fino al weekend
In particolare, venerdì 13 ottobre le precipitazioni saranno ancora del tutto assenti, con prevalenza di sole soprattutto al Centro-Sud: il Nord va infatti incontro a una maggiore nuvolosità, anche se il tempo resterà stabile. Sarà probabile lo sviluppo di nebbie in Pianura Padana e nelle valli della Toscana, specie nelle prime ore del giorno. Temperature massime in ulteriore calo: si attenuerà gradualmente il caldo anomalo, ma i valori resteranno in generale superiori alla media stagionale.
Nel weekend tra il 14 e il 15 ottobre vedremo i primi segnali di cambiamento: una debole perturbazione riuscirà infatti a raggiungere l’Italia, portando brevi piogge in parte del Nord e in Toscana, con un aumento delle nuvole anche nel resto del Centro-Sud.
Svolta autunnale più decisa a inizio settimana: piogge diffuse e temperature in picchiata. La tendenza meteo
Il sistema perturbato si allontanerà rapidamente dall’Italia nella giornata di domenica, ma alle sue spalle arriverà una perturbazione più intensa che, avanzando dal Mediterraneo occidentale, lunedì coinvolgerà principalmente la Sardegna e le regioni centrali portando piogge e temporali. Nella giornata di martedì i suoi effetti dovrebbero risultare più diffusi, andando a interessare anche settori più ampi del Nord e del Sud Italia.
La svolta autunnale si farà sentire con decisione soprattutto dal punto di vista termico: a inizio settimana si profilano valori in picchiata.
Il transito della perturbazione sarà infatti segnato dall’afflusso di aria fresca sul Nord e il Centro: in questi settori le temperature caleranno in modo sensibile, con la colonnina di mercurio che nelle regioni settentrionali non dovrebbe più spingersi al di sopra dei 20 gradi. Dopo il caldo record di questi giorni il cambio di temperatura potrà risultare particolarmente brusco, con valori massimi destinati a precipitare anche di 10-15 gradi.
Sulle regioni meridionali dovrebbe insistere più a lungo la massa d’aria calda, ma anche qui il clima dovrebbe rinfrescare nei giorni successivi.