Meteo, anticiclone protagonista del Capodanno 2023? Le ultime novità
Il weekend di Capodanno 2023 sarà stabile e decisamente mite in Italia: lo rilevano gli ultimi aggiornamenti meteo secondo cui, dopo un parziale indebolimento, l'anticiclone tornerà ad espandersi sul nostro Paese e sull'Europa proprio tra fine anno e inizio 2023.
Tra giovedì 29 e venerdì 30 l'alta pressione subirà infatti un parziale e temporaneo indebolimento al Centro-Nord per il passaggio di una debole perturbazione che porterà poche e modeste piogge. In particolare la giornata di giovedì 29 sarà soleggiata con pochi e modesti annuvolamenti su Alto Adige, Abruzzo, Molise, regioni Meridionali e Isole maggiori. Nel resto del Centro-Nord sarà invece una giornata molto nuvolosa con qualche debole e isolata pioggia possibile su Liguria, nord della Toscana, Emilia Romagna e Venezie. In serata i fenomeni tenderanno ad intensificarsi e a diventare un po' più diffusi al Nord e sulla Toscana settentrionali.
Le temperature non subiranno variazioni di rilievo, ancora in generale superiori alla norma soprattutto su Abruzzo, Molise, Sud e Isole, dove si toccheranno i 16-17 gradi nelle ore pomeridiane, con punte fino a 19-20 gradi in Calabria, Sicilia e Sardegna. Ventilazione generalmente debole meridionale con qualche rinforzo su mare di Sardegna, Ligure e Tirreno centrale. Mari poco mossi, fino a localmente mossi a fine giornata sui mari di ponente.
Inverno bloccato fino a Capodanno 2023
Per il weekend di Capodanno 2023 si conferma il ritorno deciso dell'anticiclone nordafricano, con tempo stabile e temperature nuovamente in aumento su valori ben oltre la norma. La stabilità atmosferica purtroppo renderà le giornate ancora molto nebbiose e grigie al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, dove non si esclude il rischio di locali pioviggini, mentre altrove si potrà godere di un tempo decisamente più soleggiato e mite.
Con il persistere di questa stabilità atmosferica, come sempre accade durante l'inverno, aumenterà di nuovo anche lo smog. L'alta pressione, secondo i modelli matematici, potrebbe quindi insistere anche nei primi giorni dell'anno nuovo sull'Italia e su gran parte dell'Europa.