Meteo, anche dal 13 giugno instabilità e nessuna ondata di caldo in vista
La settimana prossima si conferma continuare sulla falsariga di questo lungo periodo contrassegnato da condizioni di variabilità e instabilità. Quest’ultima verrà probabilmente poi accentuata sulle regioni centromeridionali tra mercoledì e giovedì dall’arrivo della quarta perturbazione del mese. Questo tipo di circolazione avrà l’aspetto sicuramente positivo di tenere ancora lontane masse d’aria particolarmente calde con temperature che rimangono vicine alla norma per l’inizio dell’estate.
Tendenza meteo, estate in stand-by non arriverà il caldo intenso nei prossimi giorni
Martedì 13 giugno dovrebbe risultare una giornata con episodi di instabilità non particolarmente diffusi, concentrati fin dal mattino sulle regioni di Nordovest, nel pomeriggio anche nelle Alpi centro-orientali, sull’Appennino centro-settentrionale, nelle zone interne della bassa Toscana e del Lazio, in forma più occasionale a ridosso dei monti del Sud e delle Isole. Altrove situazione più tranquilla, asciutta e con maggiore possibilità di schiarite ampie e durature. Le temperature potrebbero lievemente calare al Nord, in Toscana e nel Lazio; in generale i valori saranno per lo più compresi tra 22 e punte di 27-29 gradi. Venti in prevalenza deboli salvo rinforzi in prossimità dei temporali. Mari per lo più poco mossi.
Mercoledì 14 giugno assisteremo all’avvicinamento da ovest della perturbazione con tempo di conseguenza in peggioramento a iniziare dalla Sardegna con rovesci o temporali anche forti fin dalle prime ore del giorno e in estensione tra pomeriggio e sera alle regioni centrali, specie nel lato occidentale, alla Campania e alla Sicilia occidentale. Al Nord episodi di instabilità saranno possibili nel settore ligure e lungo le Alpi con un tempo invece asciutto in tutta la Val Padana e sull’alto Adriatico e accompagnato anche da un rialzo termico. Valori massimi in calo in Sardegna, in aumento invece sul basso Tirreno per effetto dei venti di Scirocco richiamati dalla depressione centrata a ovest della Sardegna. Venti e moto ondoso tenderanno a intensificarsi intorno alle Isole e su Tirreno, Ionio e Ligure occidentale.
Giovedì la depressione si muove in direzione della Sicilia, posizione dalla quale renderà decisamente instabile il tempo in gran parte del Centrosud, ancora una volta con il rischio di qualche forte temporale, in particolare al Centro e in Sicilia. Al Nord i locali rovesci o temporali in sviluppo nel pomeriggio lungo le Alpi potrebbero di nuovo sconfinare localmente nelle vicine fasce pedemontane. Per maggiori dettagli e indicazioni sull’evoluzione successiva è necessario attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni.