Meteo: a metà settimana freddo e piogge. Verso Natale con clima eccezionalmente mite? La tendenza
Nella parte centrale della settimana si conferma l’arrivo e il passaggio sull’Italia di una più attiva perturbazione nord atlantica, la numero 5 del mese. Restano ancora incertezze circa l’entità delle precipitazioni associate e le aree geografiche maggiormente coinvolte. Le attuali proiezioni a nostra disposizione suggeriscono un interessamento dapprima delle regioni centro-settentrionali, nella giornata di mercoledì 13 dicembre, con effetti scarsi al Nordovest, più significativi al Nordest, su Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Un po’ di neve nel settore alpino centrale e orientale a quote medio-alte.
Giovedì 14 tendenza ad un miglioramento al Nord, mentre i fenomeni dovrebbero concentrarsi, a macchia di leopardo, sulle regioni centro-meridionali peninsulari e nel nordest della Sicilia. L’aria più fredda al seguito di questa perturbazione e in ingresso sui mari attorno alla Penisola scaverà una depressione, in scivolamento verso il basso mar Mediterraneo tra venerdì 15 e sabato 16.
Da questa posizione sarà in grado di mantenere il tempo instabile, favorevole ad altre precipitazioni, sul medio versante Adriatico, al Sud e sulla Sicilia, insieme ad una marcata intensificazione dei venti più freddi nord-orientali, che favoriranno un calo marcato delle temperature, dopo i valori insolitamente miti attesi fino a mercoledì, più evidente sulle regioni orientali.
Il freddo andrà in pausa durante le festività di Natale? La tendenza dal 17-18 dicembre
Si tratta di un raffreddamento temporaneo: la tendenza a lungo termine, a partire dal 17-18 dicembre, infatti, propone un cambio radicale della circolazione atmosferica, in favore di un potente anticiclone a cuore caldo che darà il via ad una fase di tempo stabile, senza piogge e nevicate, ed un clima eccezionalmente mite sull’Italia e su gran parte dell’Europa, soprattutto in montagna.