Meteo, a Luglio cambia tutto: Estate di nuovo in pausa
Il mese di luglio si aprirà con una fase di marcata instabilità atmosferica sull’Italia, complice il passaggio di due perturbazioni atlantiche a breve distanza l’una dall’altra.
La prima è attesa lunedì 1 sulle regioni centro-settentrionali e marginalmente la Sardegna, e tra la fine della giornata e la prima parte di martedì 2 attraverserà anche quelle meridionali peninsulari. La seconda, invece, giungerà la sera di martedì 2 sulle regioni del Nord, per poi investire più direttamente le regioni centrali nel corso di mercoledì 3 e nelle prime ore di giovedì 4, quelle meridionali giovedì in giornata.
Si tratta di un’evoluzione che resta ovviamente ancora incerta nelle tempistiche e nei dettagli, dunque anche negli effetti in termini di precipitazioni.
In generale possiamo dire che, nella prima parte della prossima settimana, piogge, rovesci e temporali coinvolgeranno buona parte del Paese, ad eccezione probabilmente della Calabria meridionale e della Sicilia dove la forte carenza idrica di questi mesi non potrà che aggravarsi.
In questa fase molto movimentata non escludiamo situazioni potenzialmente critiche per l’innesco di fenomeni localmente violenti, associati a grandine e forti raffiche di vento. Sarà bene monitorare l’evoluzione attesa nei prossimi giorni attraverso i prossimi aggiornamenti.
Estate in pausa: da lunedì 1 luglio tornano temporali e aria fresca
Stando agli ultimi dati a nostra disposizione, lunedì 1 le precipitazioni (prevalentemente temporalesche) dovrebbero interessare dapprima il Nord-Est, poi anche il Nord-Ovest, per estendersi in serata e soprattutto nella notte verso le regioni centrali.
Si tratta, dunque, di una pausa dell’estate che si rifletterà anche sul fronte temperature. L’ondata di calore (la terza dell’estate) proseguirà fino a lunedì 1 su Abruzzo e Molise, al Sud e sulla Sicilia, con il termometro che supererà ancora i 35 gradi, fino a raggiungere i 40-43 gradi sull’isola e in Calabria.
Tra martedì 2 e giovedì 4 la massa d’aria proveniente dal Nord Atlantico al seguito delle due perturbazioni si riverserà fino al Mediterraneo meridionale, attraverso una marcata intensificazione dei venti di Maestrale, che soffieranno fino a burrascosi a metà settimana tra le Isole maggiori e il medio-basso Tirreno.
In questo modo cesserà il caldo africano sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con un calo termico anche superiore ai 10 gradi e con valori che non supereranno i 30 gradi, riportandosi così in linea con il periodo. Al Nord e su parte del Centro, invece, si registreranno temperature anche inferiori alla media stagionale, con un caldo gradevolissimo e senza afa.